Event horizon il prequel diventa il horror di successo del 2025
La serie prequel di Event Horizon, intitolata Dark Descent, ha fatto il suo debutto nel 2025, suscitando grande interesse tra gli appassionati del horror sci-fi. La nuova pubblicazione si propone di approfondire la mitologia legata a uno dei film più disturbanti del genere, rispondendo a domande rimaste aperte da oltre venticinque anni. In questo articolo, verranno analizzati i punti salienti della serie, i temi affrontati e le connessioni con il film originale, con un occhio di riguardo alle sorprese e ai dettagli più inquietanti.
l’evoluzione narrativa di event horizon
La miniserie composta da cinque numeri, scritta da Christian Ward con disegni di Tristan Jones, ha riacceso l’interesse per il franchise, portando una nuova linfa alla storia. Dark Descent si concentra sulla progressiva discesa morale e psicologica della nave Event Horizon, evidenziando aspetti mai esplorati nel film del 1997. Il successo della serie dimostra che il pubblico desidera un approfondimento più dettagliato sul contesto horror e sulla mitologia sovrannaturale che avvolge la nave e i suoi eventi.
i temi principali della serie: inferno e orrore psicologico
il vero volto dell’inferno: Paimon
In Dark Descent si dà forma all’antagonista principale, Paimon, un’entità demoniaca che rappresenta la vera minaccia, incarnando un inferno di torture e angoscia. La serie approfondisce le modalità attraverso cui Paimon manipola la mente dei protagonisti, portandoli al limite della follia e sottolineando il suo ruolo di ingannatore e torturatore.
la rappresentazione della tortura e del trauma
Uno degli aspetti più disturbanti è la rielaborazione della scena nota come la “orgia di sangue”, scoperta dalla crew della Lewis e Clark. Qui, si rivela che questa brutalità non è casuale, ma è il risultato delle torture inflitte da Paimon al capitano John Kilpack, costretto a rivivere le sue esperienze traumatiche, circondato da cadaveri rincretiniti. La serie sottolinea come l’orrore non sia solamente grafico, ma anche profondamente psicologico, creando un’efficace tensione tra immagini cruente e un’analisi del male interiore.
l’interpretazione della mitologia e i collegamenti con il film
Con Dark Descent si fornisce un approfondimento delle origini del male che ha infestato la nave Event Horizon, svelando la vera natura del “paradiso” e dell'”inferno” che si celano dietro l’esperimento di viaggio più rapido della luce. La serie porta anche a nuove interpretazioni sulla figura del capitano e sui processi che hanno portato alla sua auto-mutilazione, fornendo una chiave di lettura più completa del cult del 1997. Ogni evento si inserisce in un quadro più ampio, in cui si anticipa un possibile scontro tra il bene e il male, con un balzo evolutivo rispetto alla pellicola originale.
le anticipazioni del futuro del franchise: Inferno
A conclusione della serie, si annuncia il sequel Inferno, previsto per il 2026, scritto ancora da Christian Ward con disegni di Rob Carey. Questo nuovo capitolo si svilupperà secoli dopo gli eventi di Dark Descent, proponendo una seconda chance di redenzione o di completa distruzione del malefico. La narrazione punta a esplorare l’equilibrio tra cielo e inferno, offrendo ai lettori un’ulteriore occasione di approfondimento nella mythos dell’Event Horizon.
personaggi e protagonisti della serie
- Christian Ward (sceneggiatura)
- Tristan Jones (illustrazioni)
- Captain John Kilpack
- Paimon
- Personale della Lewis e Clark