Elden ring nightreign: migliorare matchmaking e gioco in duo per un’esperienza migliore

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Nel panorama dei videogiochi multiplayer, Elden Ring Nightreign si distingue per un gameplay solido e coinvolgente che ha attirato un vasto pubblico. Non sono mancate critiche riguardo alcune caratteristiche mancanti che potrebbero migliorare significativamente l’esperienza complessiva. Questo approfondimento analizza le principali carenze del titolo e propone possibili sviluppi futuri per rafforzare la componente multiplayer, favorendo una maggiore interazione tra i giocatori.

Caratteristiche multiplayer assenti in Elden Ring Nightreign

limitazioni nelle formazioni di gruppo

Una delle critiche più frequenti riguarda la possibilità di formare solo squadre composte da singoli giocatori o gruppi di massimo tre elementi. La mancanza di modalità per affrontare le sfide in coppia (duo) limita notevolmente le opportunità di collaborazione e rende meno fluida la partecipazione con amici. In molte occasioni, i giocatori sono costretti a entrare in partite con sconosciuti, senza strumenti efficaci di comunicazione come il voice chat. Questa assenza rende le sessioni di gioco meno immersive e aumenta il senso di isolamento durante le missioni più impegnative.

proposte per migliorare l’interazione tra i giocatori

una funzione alla stregua del Gathering Hub di Monster Hunter

Nonostante il gioco permetta ai partecipanti di unirsi prima dell’inizio delle missioni tramite matchmaking o gruppi predefiniti, Elden Ring Nightreign non offre attualmente un metodo efficace per osservare cosa stiano facendo gli altri utenti mentre si aspetta. Una soluzione praticabile sarebbe quella di trasformare il Roundtable Hold in un’area simile al Gathering Hub presente in Monster Hunter World, dove i giocatori possono incontrarsi, scambiare informazioni e pianificare strategie prima delle sfide.

vantaggi della pratica condivisa nel Training Grounds

Nell’Elden Ring Nightreign, il Training Grounds consente ai giocatori di testare tutte le abilità dei propri personaggi e familiarizzare con le combo disponibili. Se fosse possibile vedere gli altri utenti all’interno dell’area, si potrebbe facilitare la coordinazione tra alleati attraverso esercitazioni collettive. Questa modalità aiuterebbe a perfezionare le strategie prima delle incursioni nei territori ostili come Limveld, riducendo così errori e migliorando l’efficacia complessiva delle squadre.

rafforzamento della componente cooperativa in Nightreign

limiti derivanti dalle difficoltà del multiplayer FromSoftware

Nightreign soffre ancora dei limiti intrinseci alla filosofia multiplayer adottata da FromSoftware: la mancanza di funzioni social avanzate come il supporto per duetti (duo) o chat vocale rappresenta un ostacolo importante. La possibilità di organizzare partite con due persone invece che con tre renderebbe più accessibile l’esperienza a molti utenti, specialmente quelli che preferiscono collaborazioni più intime. Inoltre, l’introduzione del crossplay potrebbe ampliare considerevolmente la community attiva e favorire incontri più spontanei tra giocatori provenienti da piattaforme diverse.

l’importanza della coesione tra i partecipanti

Sebbene il senso di isolamento sia spesso parte integrante dei giochi appartenenti al genere Soulsborne, una maggiore connessione tra i partecipanti può contribuire ad aumentare il divertimento e ridurre la frustrazione legata alle sconfitte ripetute. Implementando strumenti come chat vocale integrata o aree dedicate agli incontri sociali nel Roundtable Hold, si incentiverebbe una collaborazione più stretta e strategica tra gli utenti.

Personaggi presenti:
  • Wylder – protagonista principale dell’artwork ufficiale
  • Ioneye – figura iconica nell’universo di Nightreign
  • Messer – impaler noto anche come Shadow of the Erdtree

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