Ed Gein: il serial killer e la sua vita sanguinosa prima dell’arresto

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Una narrazione che esplora le vicende di uno dei serial killer più inquietanti del XX secolo, Ed Gein, emerge attraverso una serie televisiva controversa e fedele ai fatti storici. La terza stagione di Monster, creata da Ryan Murphy, si concentra sulla vita di questo individuo, noto per la sua brutalità e le sue pratiche disturbanti. Questo approfondimento analizza gli aspetti principali delle sue azioni criminose, evidenziando la reale portata dei suoi crimini e il contesto storico in cui si sono verificati.

il profilo criminale di ed gein

gli omicidi confermati e le vittime associate

Ed Gein è stato ufficialmente collegato all’uccisione di due donne: Bernice Worden, proprietaria di un negozio di ferramenta scomparsa nel 1957, e Mary Hogan, scomparsa nel 1954. La scoperta del suo corpo nella fattoria dell’assassino ha rivelato pratiche macabre come l’impiego della testa in una scatola e la mutilazione del cadavere. Le indagini hanno inoltre suggerito possibili altri legami con sparizioni avvenute in Wisconsin negli anni ’40 e ’50.

Sparizioni sospette attribuite a Gein coinvolgono anche:

  • Georgia Jean Weckler, scomparsa nel maggio del 1947;
  • Evelyn Grace Hartley, scomparsa nell’ottobre del 1953;
  • Victor Harold Travis e Raymond Burgess, scomparsi dopo aver cacciato vicino alla proprietà dell’assassino;
  • James Walsh, vicino di casa scomparso nel giugno del 1954.

le attività criminali extra-omicidio di ed gein

profanazioni, resti umani e pratiche disturbanti

I crimini di Ed Gein non si limitano agli omicidi. Sono stati trovati numerosi resti umani nelle sue proprietà, tra cui maschere facciali realizzate con pelle umana e organi femminili conservati. La sua ossessione nacque dalla morte della madre, che lo spinse a creare un “abito femminile” utilizzando pelli dissotterrate.

Nelle sue dichiarazioni, Gein ammise di aver usato cadaveri per soddisfare bisogni sessuali senza però affermare di aver avuto rapporti fisici diretti o praticato cannibalismo.

sanzioni penali e stato mentale dell’assassino

dichiarazioni giudiziarie e ricoveri psichiatrici

Ed Gein fu inizialmente considerato incapace di affrontare un processo a causa della sua condizione psichiatrica. Fu ricoverato al Central State Hospital for the Criminally Insane prima che venisse giudicato capace di sostenere il procedimento giudiziario. In seguito, fu condannato per omicidio di primo grado ma dichiarato non colpevole per infermità mentale.

Dopo vari ricoveri nei centri psichiatrici, trascorse il resto della vita presso il Mendota Mental Health Institute fino alla morte per insufficienza respiratoria avvenuta il 26 luglio 1984.

dettagli sulla serie televisiva “Monster” e i fatti reali dietro la narrazione

L’opera seriale ripercorre fedelmente le atrocità commesse da Ed Gein, mantenendo una rigorosa attenzione alle fonti storiche più affidabili. Tra i riferimenti principali vi sono articoli apparsi su quotidiani come Star Tribune e Sarasota Herald-Tribune, oltre a saggi come “Deviant” dello scrittore Harold Schechter. La serie si distingue per l’approccio realistico alla rappresentazione delle terribili vicende che hanno segnato la storia criminale americana.

Personaggi principali coinvolti:
  • – Ed Gein (protagonista)
  • – Bernice Worden (vittima)
  • – Mary Hogan (vittima)
  • – Georgia Jean Weckler (scomparsa sospetta)
  • – Evelyn Grace Hartley (scomparsa sospetta)
  • – Victor Harold Travis (scomparso)
  • – Raymond Burgess (scomparso)
  • – James Walsh (scomparso)
  • – Ryan Murphy (creatore della serie)
  • – Chiara Guida (autrice critica sulle tematiche trattate)

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