Easter egg e riferimenti a video game in Until Dawn

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Il film “Until Dawn”, diretto da David F. Sandberg, rappresenta una trasposizione cinematografica molto differente dal videogioco su cui si basa, pur mantenendo numerosi riferimenti e dettagli che rendono omaggio all’opera originale. Questa produzione, uscita nel 2025, introduce nuovi elementi narrativi e visivi, integrando anche molteplici Easter eggs per gli appassionati del gioco. Di seguito vengono analizzati i principali dettagli e le caratteristiche più significative della pellicola, evidenziando come alcuni elementi siano stati reinterpretati o ampliati rispetto al materiale di origine.

il diario di Melanie: una metamorfosi mostruosa

la scrittura di Melanie riflette la trasformazione mostruosa di un altro personaggio

Nel lodge di Glore, Clover e i suoi amici scoprono un taccuino con le firme delle persone intrappolate e uccise dall’entità maligna della casa. Queste firme vengono riscritte ogni volta che il ciclo temporale si resetta. Con il passare dei giorni, quella di Melanie diventa sempre meno leggibile, simbolo del suo progressivo smarrimento identitario mentre si trasforma in un Wendigo.
Questo dettaglio richiama le pagine del diario di Hannah nel videogioco, dove l’ultima testimonianza scritta si fa sempre più confusa e disordinata a causa della metamorfosi in creature mostruose.

il cimitero: uno spirito attraverso una croce misteriosa

Beth si manifesta in forma spirituale tramite una croce enigmatica

Nel film, sia all’inizio che alla fine, i personaggi cercano di sfuggire al Wendigo scavando da sotto un tunnel sotterraneo vicino a un sito funerario contrassegnato da una croce. Questo elemento è un chiaro riferimento al videogioco, dove Hannah seppellò il corpo senza vita di Beth segnandolo con una croce in legno.
Nella versione cinematografica questa croce non riporta alcun nome specifico, sollevando interrogativi sulla destinazione finale di quel luogo come possibile sepoltura definitiva o solo simbolo rituale.

un negozio nostalgico dedicato a uno dei personaggi originali

un negozio rende omaggio a uno dei personaggi originali del videogioco

Durante la ricerca di Melanie, Clover e i suoi amici fanno sosta presso un negozio chiamato “Hartley’s”. Questo locale rappresenta l’ultimo luogo in cui Melanie è stata vista prima della scomparsa ed è stato immortalato anche in un video inviato dalla ragazza stessa. Sebbene non venga trovata lì, viene fatto il nome di altri soggetti interessanti che collegano ulteriormente la narrazione ai personaggi del videogioco.
Il nome del negozio fa riferimento a Chris Hartley, uno dei protagonisti giocabili nel titolo originale; inoltre il locale sembra essere gestito dal dottor Alan Hill — figura presente nel videogioco come psichiatra di Josh — creando così un ponte tra realtà e dimensione narrativa digitale.

la scena post-crediti: anticipazioni per un sequel più fedele

la sequenza che indica un seguito potenzialmente coerente con il gioco originale

Nel finale del film si vede nuovamente Clover e i suoi amici tentare la fuga attraverso lo stesso tunnel sotterraneo vicino a una croce. La scena si conclude con Hill che osserva da lontano la casa infestata prima che appaia sullo schermo l’immagine suggestiva dell’interno dell’altra abitazione appartenente alla seconda villa mostrata nel film.
Quest’ultimo dettaglio suggerisce l’intenzione degli autori di preparare un sequel più aderente alla ambientazione glaciale del videogioco originale — ambientato in una baita tra le montagne innevate — lasciando intendere che ci siano più luoghi coinvolti nei futuri sviluppi narrativi.

Peter Stormare: ritorno di un volto noto

l’attore del game ritorna nel film con lo stesso nome e ruolo

Tra le poche conferme riguardanti il cast originale adattato al cinema troviamo Peter Stormare, interprete del dottor Alan Hill nel videogioco “Until Dawn”. Nel film interpreta anch’egli Hill ma come antagonista principale: egli conduce esperimenti sui protagonisti mentre assiste alle loro mortali metamorfosi.

    Membri principali:
  • Peter Stormare – Dottor Alan Hill
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