Dune: awakening beta mi è piaciuto, ma temo per la mancanza di spezia al lancio

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anticipazioni e stato di sviluppo di dune: awakening prima del lancio

Con la conclusione della fase beta di Dune: Awakening, si è potuto avere un primo sguardo sul vasto mondo aperto di Arrakis. L’esperienza ha permesso di valutare le potenzialità del gioco e individuare alcune criticità che potrebbero influenzare il successo al momento dell’uscita ufficiale prevista per giugno. Mentre l’accesso alla beta ha offerto spunti interessanti, sono emersi anche alcuni aspetti che richiedono interventi mirati per migliorare l’esperienza complessiva.

contesto narrativo e ambientazione alternativa

una storia in un universo parallelo rispetto ai romanzi e film

Dune: Awakening si svolge in una linea temporale diversa da quella dei celebri romanzi e adattamenti cinematografici. La trama propone uno scenario alternativo nel quale Paul Atreides non sarebbe mai esistito, offrendo così una nuova prospettiva sulla saga. La beta ha chiarito come questa versione alternativa possa svilupparsi in modo credibile, immergendo i giocatori quasi immediatamente nel mondo di Dune. Si parte con uno sbarco d’emergenza su Arrakis, dove il protagonista si trova prigioniero delle Bene Gesserit in cerca dei Fremen perduti. La narrazione e le meccaniche esplorative risultano coinvolgenti, seppur con alcuni limiti evidenti.

criticità nel sistema di combattimento ravvicinato

carenze nella profondità delle meccaniche corpo a corpo

Un punto critico riscontrato durante le sessioni di gioco riguarda la mancanza di profondità nelle modalità di combattimento corpo a corpo. In un universo dominato dall’utilizzo di tecnologie come gli scudi, il combattimento ravvicinato rappresenta un elemento centrale. In Awakening, le meccaniche sono troppo semplicistiche: attacchi lenti o rapidi vengono gestiti senza reali variazioni strategiche, rendendo lo scontro ripetitivo e poco stimolante.

  • L’assenza di combinazioni complesse o mosse speciali;
  • Sistema di stordimento che può essere facilmente sfruttato;
  • Swordmaster con abilità poco bilanciate tra loro.
La scarsità di varietà nelle combo e la semplicità delle meccaniche difensiva- offensive riducono drasticamente la profondità del gameplay body-to-body.

possibilità future per migliorare il sistema di combattimento

introduzione del lock target come soluzione efficace?

L’implementazione di una funzione di lock-on potrebbe rappresentare un grande passo avanti per rendere più immersivo e dinamico il combattimento contro i nemici NPC (PvE). Questa feature faciliterebbe la mira e permetterebbe ai giocatori di concentrarsi maggiormente sulle strategie piuttosto che sui movimenti della telecamera. Al contrario, nel PvP potrebbe creare squilibri se applicata senza restrizioni, favorendo chi possiede già maggiore abilità o equipaggiamento superiore.

L’opinione pubblica sarà probabilmente divisa su questa scelta; quindi, è probabile che Funcom decida se adottarla o meno prima del lancio ufficiale previsto per giugno 2025.

soluzioni semplici ma efficaci per ottimizzare l’esperienza utente

automatizzazione degli strumenti e gestione dell’inventario più flessibile

Sono molte le migliorie facilmente realizzabili per perfezionare Dune: Awakening. Tra queste spicca la necessità di implementare un sistema automatico per lo switch degli strumenti, eliminando la noiosa operazione manuale ogni volta che si deve utilizzare un diverso equipaggiamento. Questo miglioramento semplificherebbe notevolmente il gameplay durante le operazioni quotidiane come l’estrazione del sangue o la cura dei danni.

Anche l’organizzazione dell’inventario necessita interventi: attualmente sono presenti restrizioni sia sul peso massimo trasportabile sia sul numero limitato degli slot nei contenitori. Permettere ai giocatori una gestione più flessibile dello spazio renderebbe più agevole mantenere tutto ordinato ed efficiente durante le sessioni prolungate.

  • Liberarsi dalla necessità costante di cambiare manualmente gli strumenti;
  • Aumentare i limiti d’immagazzinamento senza penalizzazioni;
  • Migliorare l’esperienza complessiva attraverso soluzioni intuitive ed immediate.

speranze e aspettative prima del rilascio definitivo

Sebbene siano stati identificati diversi punti da affinare ancora prima della pubblicazione ufficiale prevista per metà giugno 2025, Dune: Awakening mostra tutte le caratteristiche positive tipiche dei titoli sviluppati da Funcom. La fase beta ha permesso agli sviluppatori di raccogliere feedback utili a correggere bug minori e migliorare aspetti come il bilanciamento delle meccaniche o l’interfaccia utente.

Ciononostante, resta alta la preoccupazione che alcune funzionalità chiave possano risultare meno soddisfacenti al debutto rispetto alle aspettative iniziali. Il team dedicato sta lavorando intensamente per affinare ogni dettaglio prima della data definitiva d’uscita, fissata al 10 giugno 2025 su PC con successivi rilasci anche su console Xbox Series X|S il 20 maggio dello stesso anno.

Personaggi principali:
  • Tutte le figure coinvolte nello sviluppo del progetto;
  • I tester della beta;
  • I membri del team creativo Funcom;

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