Drogon: L’ultimo Drago di Westeros? Il Mistero dietro il Trono di Spade

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La fine della dinastia Targaryen segna un capitolo importante nell’universo di George R.R. Martin, lasciando interrogativi aperti su cosa possa accadere ai draghi, in particolare a Drogon, il drago di Daenerys Targaryen. Un particolare rivelato nei libri suggerisce che non tutto è perduto, riaccendendo la speranza tra i fan.

Negli eventi finali de Il trono di spade, Drogon fa la sua ultima apparizione nel drammatico momento della morte di Daenerys, portando via il corpo della regina e sfuggendo verso Volantis, una storica città di Essos. Dopo questo episodio, il destino di entrambi rimane avvolto nel mistero, alimentando molteplici teorie tra gli appassionati.

la magia e l’estinzione dei draghi

In Il trono di spade, i draghi sono intimamente legati all’esistenza della magia a Westeros. Come illustrato in House of the Dragon, la loro decadenza ha avuto inizio con la Danza dei Draghi: dopo questo conflitto, le poche creature rimanenti furono prevalentemente mantenute in cattività. La rinascita dei draghi è avvenuta grazie alla schiusa delle uova di Rhaegal, Viserion e Drogon, riattivate magicamente da Daenerys.

un aspetto controverso

Un’informazione cruciale, tuttavia, è stata trascurata nella serie. I draghi, sebbene rappresentati con pronomi maschili, sono considerati ermafroditi nei testi originali di Martin. Questa affermazione, ripetuta dal Maestro Aemon a Samwell Tarly, chiarisce che i draghi possono scambiare i loro sessi, essendo né maschi né femmine. Tale caratteristica potrebbe aprire la strada a nuove possibilità riguardo alla loro riproduzione.

la possibilità di una nuova stirpe di draghi

Sebbene non chiarisca come avvenga il processo riproduttivo, l’informazione sulla natura ermafrodita dei draghi implica che Drogon potrebbe essere in grado di generare uova. Durante il periodo di cattività a Meereen, è plausibile che Drogon abbia deposto delle uova, oppure potrebbe riprodursi autonomamente attraverso meccanismi di partenogenesi, come molte altre specie ermafrodite. La saga non ha esplorato completamente il mondo di Il trono di spade, aprendo la possibilità che esistano altri esemplari o uova in luoghi inaspettati.

ciò che ci riserva il futuro

La domanda di un nuovo capitolo della storia rimane aperta e irrisolta, in attesa di eventuali sviluppi futuri, che potrebbero arrivare attraverso un sequel o chiarificazioni nella conclusione della saga letteraria. Il finale della serie lascia intendere che Drogon sia l’ultimo drago e che, con la sua scomparsa, anche la magia portata da Daenerys sia destinata a svanire. Tale connessione tra draghi e sangue Targaryen potrebbe suggerire un destino sfavorevole per il futuro di Westeros.

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