Drake cita in giudizio altri per la controversia con umg

il contenzioso tra drake e universal music group: nuove accuse e sviluppi
Il rapporto tra il rapper canadese Drake e la major discografica Universal Music Group (UMG) si sta intensificando, con l’artista che ha presentato un’istanza giudiziaria ampliata, includendo nuovi imputati e accuse. La disputa riguarda presunte pratiche scorrette e tentativi di danneggiare la carriera del cantante attraverso campagne di marketing clandestine. In questo contesto, vengono analizzati i dettagli più recenti del caso, le parti coinvolte e le dichiarazioni ufficiali.
l’ampliamento della causa legale di drake contro umg
In una documentazione depositata il 18 agosto, Drake ha esteso la sua denuncia per diffamazione contro numerosi dirigenti di UMG, portando a processo un totale di 20 figure appartenenti alla società. Tra queste figurano rappresentanti di spicco nel settore marketing, con l’obiettivo dichiarato di dimostrare che UMG avrebbe orchestrato una campagna segreta per favorire il successo del brano “Not Like Us” di Kendrick Lamar.
accuse specifiche rivolte a umg
L’artista sostiene che l’intento della major fosse quello di lasciare un’impronta negativa permanente sulla sua carriera musicale. La canzone incriminata contiene testo in cui Lamar insinuerebbe comportamenti riprovevoli nei confronti dei minori, alimentando così le accuse di manipolazione da parte della casa discografica.
personalità coinvolte nell’azione legale
Nella lista degli imputati figurano figure chiave del settore marketing e amministrativo:
- Ramon Alvarez Smikle: vicepresidente esecutivo e responsabile marketing digitale di Interscope Records
- Steve Berman: presidente delle strategie di promozione
- Tiffany Bullock: manager influencer e contenuti digitali presso Interscope
- Jordan Bell: senior digital marketing manager
- Anthony “Tony the Hitmaker” Bucher: proprietario di Hitmaker Services Inc.
- Andrew Kronfeld: direttore musica e audiolibri di Spotify USA
- Sir Lucian Grainge: CEO di UMG, al centro delle contestazioni da parte dell’artista.
dichiarazioni ufficiali e reazioni alle accuse
Mentre Drake richiede danni sia statutari che reali, stimati in base a consulenze specializzate, Sir Lucian Grainge ha risposto con una lettera al tribunale del Distretto Sud di New York definendo le accuse come “sciocchezza assoluta”, “ridicole” e “. Grainge ha sottolineato come investimenti multimilionari siano stati destinati alla promozione della carriera del rapper.
Nessuna delle parti sembra intenzionata a fare un passo indietro nel breve termine. La controversia si presenta ancora aperta, con entrambe ferme nelle proprie posizioni. Le opinioni pubbliche si dividono: mentre alcuni fan di Drake sostengono la validità delle sue accuse, altri criticano la sua azione legale come una mossa strategica contro una multinazionale potente.
Personaggi principali coinvolti:
- Drake (Aubrey Drake Graham)
- Lucian Grainge (CEO UMG)
- Ramon Alvarez Smikle (Interscope Records)
- Steve Berman (Interscope Records)
- Tiffany Bullock (Interscope Records)
- Jordan Bell (Digital Marketing Manager)
- Anthony “Tony the Hitmaker” Bucher (Hitmaker Services Inc.)
- Andrew Kronfeld (Spotify USA)