Dopo i Beatles: Le 10 Migliori Canzoni Da Solista di John, Paul, George e Ringo
Il passaggio da una carriera di successo in un gruppo all’affermazione da solista rappresenta una sfida notevole, specialmente quando il gruppo in questione è considerato il più influente nella storia della musica, I Beatles. Molti ascoltatori tendono a sottovalutare i successi post-band di artisti solisti come Ozzy Osbourne, Beyoncé, Paul Simon, Lauryn Hill e Harry Styles. Sebbene non sia un’impresa impossibile, spesso è più facile a dirsi che a farsi.
Rompere i legami con una band che ha segnato profondamente la musica, come I Beatles, si rivela particolarmente complesso. Il teorico percorso da solista dopo l’esperienza con una band di tale portata sembrerebbe, in molti casi, destinato a un declino. Musicisti meno dotati troverebbero enormi difficoltà nel raggiungere successi paragonabili a quelli ottenuti con I Beatles.
Fortunatamente, è importante notare che George Harrison, John Lennon, Paul McCartney e Ringo Starr non sono artisti di minor valore. I risultati ottenuti nelle loro carriere da solisti sfidano spesso quelli conseguiti insieme nella band, mantenendo alta la qualità musicale.
10 “Photograph” Di Ringo Starr
Scritto da Ringo Starr e George Harrison
L’album Ringo di Ringo Starr rappresenta un’aggiunta unica al catalogo di qualsiasi ex membro dei Beatles, essendo l’unico album post-Beatles a presentare contributi da tutti e quattro gli ex membri della band. Il singolo principale “Photograph” è stato scritto da Starr con la collaborazione di George Harrison. La loro ispirazione è emersa durante una crociera in yacht nel sud della Francia, in compagnia delle rispettive mogli. Il risultato è un brano vivace, ma con testi nostalgici che ruotano attorno alla perdita di un amore, lasciando dietro solo un ricordo.
Oltre ai testi, Harrison offre la sua chitarra acustica e cori, ma il brano è sostanzialmente opera di Starr. I testi possono sembrare malinconici, ma la melodia è così accattivante da rendere facile ballare e ignorare il senso di tristezza presente.
9 “Band On The Run” Di Wings
Scritto da Paul McCartney e Linda McCartney
Seguire le orme di un gruppo come I Beatles unendosi a un’altra band è altrettanto arduo quanto intraprendere una carriera da solista. Qualsiasi tentativo musicale successivo porta con sé elevate aspettative da parte del pubblico. McCartney ha avuto la fortuna di trovare successo con un nuovo progetto, i Wings, formando un gruppo che ha raggiunto notevoli traguardi.
I Wings, pur presentando un gruppo di strumentisti variabile, hanno sempre mantenuto al loro interno Paul e Linda McCartney. “Band on the Run,” il brano di punta del loro terzo album, è un inno alla libertà.
8 “Mother” Di John Lennon
Scritto da John Lennon
La relazione di John Lennon con i suoi genitori era complessa, ma egli percepiva come ogni persona avesse una relazione intricata con la figura genitoriale. “Mother” nasce con questa visione, esplorando il tema della genitorialità e delle esperienze in essa racchiuse. La canzone esprime le difficoltà e l’amore che caratterizzano questo legame.
7 “FourFiveSeconds” Di Paul McCartney, Rihanna & Kanye West
Scritto da Kanye West, Paul McCartney, e altri
Per un artista di vecchia scuola, restare rilevante nel contesto musicale contemporaneo è una delle sfide più ardue da affrontare. La collaborazione di Paul McCartney con nomi di spicco come Rihanna e Kanye West ne è una prova. In “FourFiveSeconds”, McCartney, sebbene presente con il suo tocco acustico, ha scelto di rimanere sullo sfondo.
La canzone ha ottenuto un enorme successo, segnando l’ultima volta che un Beatles ha raggiunto il numero due nella classifica Billboard.
6 “All Things Must Pass” Di George Harrison
Scritto da George Harrison
Il brano che titola il terzo album solista di George Harrison, “All Things Must Pass”, ha segnato l’inizio della sua carriera post-Beatles. Questo album ambizioso, composto da tre dischi, è considerato un classico del folk rock. Il titolo rappresenta uno dei picchi della sua produzione.
5 “Beautiful Boy” Di John Lennon
Scritto da John Lennon
Il quinto e ultimo album di Lennon, Double Fantasy, contiene “Beautiful Boy,” una dedica al figlio Sean. La canzone esprime il profondo affetto di un padre e la gioia nel vedere crescere il proprio bambino. Fa anche riferimento alla consapevolezza della perdita, poiché Lennon non potrà accompagnare Sean nell’età adulta.
4 “Time On My Hands” Di Ringo Starr
Scritto da Daniel Tashian, Paul Kennerley & T Bone Burnett
All’età di 84 anni, Ringo Starr continua a sorprendere con il suo talento, e in Look Up, il suo ventunesimo album, “Time on My Hands” rappresenta uno dei brani migliori. La canzone esplora il dolore e la solitudine di chi ha subito una rottura, riuscendo a toccare le corde più profonde dell’animo umano.
3 “The Girl is Mine” Di Paul McCartney & Michael Jackson
Scritto da Michael Jackson
La collaborazione tra Paul McCartney e Michael Jackson si è rivelata fondamentale nella storia della musica. “The Girl is Mine” è parte dell’album Thriller, accolto con entusiasmo e ben posizionato tra i brani iconici di quell’epoca. Questo brano è un perfetto esempio del grande affiatamento creativo tra i due artisti.
2 “Say Say Say” Di Paul McCartney & Michael Jackson
Scritto da Paul McCartney e Michael Jackson
Il successo ottenuto con “The Girl is Mine” ha portato McCartney e Jackson a collaborare nuovamente, dando vita a “Say Say Say”. Questo brano ha riscosso un enorme apprezzamento e si è guadagnato un posto tra i migliori della classifica Billboard.
1 “Imagine” Di John Lennon
Scritto da John Lennon e Yoko Ono
“Imagine” è considerata da molti come una delle più grandi canzoni di sempre. Rappresenta un esempio di come la musica di Lennon, anche dopo i Beatles, riesca a mantenere una rilevanza e una popolarità immutata nel tempo, riprendendo vigore anche durante momenti storici particolari come la pandemia.