Donne e mezzi pubblici: affrontare l’insicurezza nella vita quotidiana

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Il 22 gennaio 2025, un episodio di molestia nei mezzi pubblici ha messo in luce la drammatica questione della sicurezza delle donne, con il caso di Lara Rapelli, una giovane di 24 anni a Milano. Mentre si recava allo stadio San Siro, è stata circondata da uomini che hanno abusato di lei, lasciandola in una situazione umiliante e dolorosa. Questa esperienza ha riaperto il dibattito riguardo alle problematiche che molte donne affrontano quotidianamente sui mezzi di trasporto pubblici.

Sicurezza delle donne sui mezzi pubblici

Secondo un recente studio dell’ISTAT, ben 29,6% delle donne tra i 14 e i 70 anni ha subito molestie sui mezzi pubblici. Questa statistica evidenzia il clima di insicurezza che caratterizza gli spostamenti quotidiani, non solo per le donne, ma anche per la comunità LGBTQIA+.

La sicurezza diventa un fattore cruciale nella scelta del mezzo di trasporto, oltre all’aspetto logistico.

È fondamentale sottolineare che la promozione dei mezzi pubblici non è solo un passo verso la sostenibilità ambientale, ma necessita anche di un impegno concreto per garantire la sicurezza a tutti i cittadini.

Violenza di genere nella vita quotidiana

Molti episodi di molestia avvengono in pieno giorno. Esistono diverse tecniche usate dagli aggressori, come quella della folla, che rendono le donne vulnerabili. La Banca Mondiale ha documentato che le donne si sentono più a rischio rispetto agli uomini mentre utilizzano i trasporti pubblici. Non si tratta solo del viaggio in sé, ma anche degli spostamenti verso le fermate.

Barriere e soluzioni

La mancanza di mezzi di trasporto sicuri diminuisce significativamente la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro. Per affrontare queste problematiche, vari progetti e campagne sono stati ideati in Italia per fornire supporto e sicurezza alle donne durante i loro spostamenti, come:

  • DonneXstrada
  • Scrivi quando arrivi
  • #mezzipertutte di Road 50%
  • Viola Walk Home

Superficialità del sistema di protezione

Nonostante le iniziative esistenti, le istituzioni continuano a dimostrarsi inadeguate nella gestione delle segnalazioni di molestia. I controllori di un tram a Roma hanno riconosciuto problematiche simili a quelle denunciate, dimostrando che per contrastare la violenza è necessaria una strategia più incisiva e responsabile.

Sicurezza delle donne sui mezzi pubblici: sommarie conclusioni

È evidente che sia prioritario rivedere il sistema di trasporti con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la tutela delle donne. In assenza di cambiamenti significativi, la lotta per i diritti femminili continuerà a subire limitazioni e sfide.

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