Doctor Who stagione 15 crea un buco nella trama di un episodio di Matt Smith

La stagione 15 di Doctor Who ha aperto con un episodio ricco di colpi di scena e riferimenti ai meccanismi temporali della serie. Tra le novità, l’introduzione di un nuovo compagno, Belinda Chandra, che si trova coinvolta in una vicenda che sfrutta un noto principio del viaggio nel tempo. Questo episodio ha anche riacceso il dibattito sulla coerenza delle regole temporali dell’universo Whovian, evidenziando alcune incongruenze che affascinano e disturbano i fan più appassionati.
belinda e l’effetto limiti di blinovitch nella stagione 15
l’origine dell’effetto blinovitch in doctor who
Nel corso dell’episodio, viene discusso il cosiddetto Effetto Blinovitch, una regola introdotta già con il Terzo Dottore. La conversazione tra la protagonista Belinda e il Dottore fa riferimento al fatto che quando due entità identiche entrano in contatto nel tempo, può scatenarsi una reazione esplosiva nota come “boom”. Questa norma, conosciuta come Limitazione di Blinovitch, indica che le interazioni tra versioni identiche o simili di uno stesso oggetto o persona sono soggette a restrizioni severe per evitare paradossi o catastrofi temporali.
Nell’episodio, la coppia decide di attivare volontariamente questa reazione utilizzando un certificato stellare posseduto da Belinda e quello ottenuto dai robot. Quando i due certificati vengono messi a contatto, si verifica effettivamente l’effetto Blinovitch, causando un’esplosione controllata. È importante sottolineare che i Time Lords possono talvolta attenuare questa reazione grazie alle proprie capacità speciali, ma episodi come “The Robot Revolution” mostrano come tale effetto possa comunque causare dolore o danni anche ai Signori del Tempo.
il caso di “a christmas carol” e le incongruenze temporali
il plot hole in “a christmas carol” è più evidente dopo “the robot revolution”
Nonostante sia stato interessante rivedere l’applicazione dell’Effetto Blinovitch nell’ultimo episodio, questa scelta mette in evidenza una contraddizione con quanto mostrato nel classico speciale natalizio “A Christmas Carol”, uscito circa quindici anni fa. In quell’episodio, il Dottore tenta di insegnare a Kazran Sardick attraverso visioni del passato e del futuro senza subire conseguenze catastrofiche legate alla presenza simultanea di diverse versioni dello stesso personaggio. La presenza contemporanea del Giovane Kazran con quello anziano crea infatti un paradosso temporale che non viene spiegato né giustificato dal punto di vista delle regole della serie.
Il problema principale risiede nel fatto che episodi dove il Dottore entra in contatto diretto con altre sue versioni potrebbero essere considerati compatibili solo se tutte sono appartenenti allo stesso universo temporale e sono anch’esse Signori del Tempo. La scena finale con Kazran giovane e vecchio che si abbracciano senza esplosioni o effetti devastanti sembra contraddire le norme sul limite di Blinovitch applicate negli episodi successivi.
la flessibilità delle regole temporali in doctor who
le leggi del tempo non sono coerenti
Il modo in cui Doctor Who tratta le interazioni tra diverse versioni dello stesso personaggio o evento mostra una certa elasticità nelle proprie regole. Dal primo Dottore fino alle recenti stagioni, si osserva spesso una selettività nell’applicazione delle norme sui paradossi: alcuni incontri generano esplosioni o cancellazioni dalla linea temporale, altri invece passano inosservati senza conseguenze apparenti.
I concetti chiave come la possibilità dei Signori del Tempo di modificare eventi storici (come affermato dal Primo Dottore) coesistono con situazioni dove tali modifiche sembrano impossibili senza conseguenze disastrose. La serie introduce meccanismi quali i punti fissi nel tempo per tentare di stabilizzare le linee narrative ma senza mai fornire regole chiare ed esaustive ai fan.
conclusione: il mondo di doctor who è un grande caos temporale
Sempre più spesso la serie dimostra come le regole sul viaggio nel tempo siano soggette a variazioni, reinterpretazioni e addirittura ignorate per esigenze narrative. Questa fluidità contribuisce a mantenere vivo l’interesse degli spettatori ma rende difficile seguire logiche coerenti sui meccanismi temporali universali. Come suggerisce spesso il Decimo Dottore: “People assume that time is a strict progression of cause to effect…“, lasciando intendere che tutto sia molto meno lineare e più “wibbly wobbly” rispetto alle teorie classiche sul tempo.
Personaggi principali:- Ncuti Gatwa nei panni del Quindicesimo Dottore
- Belinda Chandra (nuova compagna)
- Kazran Sardick (dal passato)
- Membri della crew tecnica e autori della serie (tra cui Russell T. Davies)