Disappunto per l’ambientazione del sequel di cyberpunk 2077 ma c’è una nota positiva

Il successo di Cyberpunk 2077 ha superato le aspettative, nonostante il lancio nel 2020 abbia ricevuto critiche molto dure. Oggi, il titolo rappresenta uno dei pochi esempi di un RPG in prima persona ambientato nel genere cyberpunk, distinguendosi per qualità e profondità narrativa. La crescente domanda di contenuti legati a questo universo ha alimentato indiscrezioni e attese riguardo a un possibile seguito, che si sta delineando con dettagli sempre più precisi.
l’ambientazione del prossimo cyberpunk 2077 sequel
la conferma del creatore originale
Da tempo si discute sulla possibilità che il nuovo capitolo possa esplorare nuove aree geografiche o restare nella stessa Night City. Recentemente, Mike Pondsmith, ideatore dell’universo Cyberpunk, ha rivelato alcuni dettagli fondamentali durante un intervento al Digital Dragons 2025 in Polonia. In modo quasi involontario, ha confermato che il sequel di Cyberpunk 2077 sarà ancora ambientato all’interno di Night City. Secondo Pondsmith, la città rimarrà il fulcro della narrazione, mantenendo intatti gli elementi distintivi della metropoli decadente e criminale.
night city non deve essere la meta del sequel
una opportunità per esplorare altre location
Nonostante l’eccezionale cura dedicata alla costruzione di Night City, molti esperti ritengono che concentrare il nuovo capitolo nello stesso ambiente possa rappresentare una limitazione. La città è stata protagonista delle vicende di V e rappresenta già un luogo complesso e ricco di storie da risolvere. Esplorare altri scenari potrebbe offrire l’opportunità di sviluppare nuove tematiche e personaggi diversi da quelli già noti.
Soprattutto in contesti come le serie televisive o i fumetti collegati all’universo Cyberpunk, si sono potute apprezzare approcci narrativi differenti rispetto alla sola Night City. La riproposizione esclusiva dell’ambiente urbano già conosciuto rischierebbe di riproporre le stesse atmosfere senza innovazione significativa.
possibilità di un nuovo scenario geografico per il sequel
una seconda location segreta
Dalla conversazione tra Pondsmith e i membri dello studio CD Projekt Red emerge che ci sarebbe spazio anche per una nuova ambientazione oltre a Night City. In particolare, si parla di una località ispirata a Chicago, descritta come “un’altra città che visiteremo”. Questa indicazione suggerisce uno spostamento importante rispetto alle ambientazioni precedenti.
“L’interlocutore spiegava come la nuova area in Orion – perché c’è un’altra città che visitiamo – non voglio rivelare altro ma ci sarà una seconda metropoli.“
“Non sembra Blade Runner; piuttosto ricorda Chicago andata male.”
Se questa ipotesi si concretizzasse, sarebbe possibile assistere a uno sviluppo narrativo con più ambientazioni diversificate. Il modello potrebbe richiamare giochi come Kingdom Come: Deliverance II o simili produzioni dove si alternano grandi aree urbane differenti tra loro.
le sfide e le potenzialità di un nuovo scenario
Sebbene l’introduzione di nuove location possa rappresentare una grande innovazione, essa comporta anche rischi importanti. Un rilascio affrettato potrebbe portare a problemi tecnici o mancanza di profondità narrativa come avvenuto con Night City. È fondamentale che CD Projekt Red dedichi attenzione sufficiente alla realizzazione delle nuove aree per garantire un’esperienza coinvolgente e credibile.
In conclusione, mentre l’idea di esplorare nuovi territori appare molto allettante per ampliare i confini dell’universo Cyberpunk, resta essenziale evitare scelte frettolose o superficiali. L’obiettivo principale dovrebbe essere creare ambientazioni capaci di catturare l’interesse dei giocatori attraverso atmosfere autentiche e tematiche innovative.
Personaggi principali:- – Mike Pondsmith (creatore originale)
- – Team CD Projekt Red (sviluppatori)
- – Fan della saga Cyberpunk (community)
- – Esperti del settore videoludico (analisti)