Differenze tra maid e jezebel: spiegazione delle 9 classi femminili ne il racconto dell’ancella

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analisi delle diverse categorie femminili in “the handmaid’s tale”

La serie televisiva “The Handmaid’s Tale”, tratta dall’omonimo romanzo di Margaret Atwood, rappresenta una società distopica in cui le donne sono suddivise in ruoli rigidamente definiti e gerarchicamente strutturati. Questo articolo approfondisce le principali classi femminili presenti nel racconto, analizzando le caratteristiche distintive e il ruolo di ciascuna all’interno del regime di Gilead.

le categorie principali di donne in gilead

le mogli: figure di prestigio senza reale potere

Le Wives occupano la posizione più elevata tra le donne di Gilead, riconosciute dal loro abbigliamento blu simbolico della purezza mariana. Sono considerate l’élite femminile, legate a uomini di alto rango come Comandanti o occhi. Pur godendo di un certo rispetto sociale, le Wives sono esclusivamente definite dai loro rapporti con gli uomini e non partecipano attivamente alla gestione politica del regime. La loro condizione è quella di donne oppresse, anche se appaiono come figure rispettabili e influenti.

le vedove: fragilità e segretezza

Le Vedove sono Wives i cui mariti sono deceduti. In questa società, la morte del marito comporta spesso la perdita definitiva dello status sociale per molte donne. Le Vedove sono facilmente riconoscibili dal loro abbigliamento nero che indica il lutto perpetuo. La condizione delle Vedove è caratterizzata da un forte senso di vulnerabilità; spesso si trovano isolate o soggette a pratiche estreme come l’eliminazione silenziosa, poiché Gilead preferisce eliminare tutte le donne che non risultano utili o conformi alle sue regole.

le zie: autorità e oppressione

Le Aunts rivestono il ruolo più potente tra le donne non ufficialmente al vertice della società. Indossano uniformi marroni e supervisionano l’addestramento delle Handmaids e delle Daughters. Sono tra le poche donne autorizzate a leggere e scrivere, strumenti fondamentali per mantenere il controllo sulle altre donne tramite la violenza fisica e psicologica. Il loro potere deriva dalla capacità di imporre disciplina e repressione sui gruppi subordinate.

le ancelle: schiave sessuali

Le Handmaids costituiscono la classe più nota ed emblematico simbolo dell’oppressione femminile in Gilead. Vestite con tuniche rosse e copricapi bianchi, sono considerate strumenti umani per la riproduzione forzata degli uomini potenti del regime. La loro vita è completamente controllata, priva di autonomia sul proprio corpo; vengono usate esclusivamente per procreare durante cerimonie ritualistiche bibliche.

le Martha: domestiche invisibili

Le Marthas svolgono compiti domestici come cucinare e fare pulizie. Sono riconoscibili dai abiti grigi o verdi e occupano una posizione subalterna ma stabile all’interno della società patriarcale di Gilead. La loro condizione permette loro un livello minimo di invisibilità sociale, rendendole meno soggette alle repressioni dirette rispetto ad altre classi femminili.

le figlie: futuro programmato

Le Daughters rappresentano la prima generazione cresciuta sotto il regime totalitario di Gilead. Destinate a diventare mogli o madri secondo rigide regole sociali, apprendono principalmente attività domestiche come cucito ed embroidery, mentre vengono private dell’istruzione superiore come la lettura. Le ragazze vengono preparate fin dalla tenera età alla futura funzione sociale prevista.

le econowives: spose dei uomini meno importanti

Le Econowives sono mogli dei cittadini con rango inferiore rispetto ai comandanti o agli occhi. Ricoperte da vesti grigie con strisce colorate (secondo il romanzo), si assumono molteplici ruoli – da moglie a governante – senza alcun privilegio particolare nella gerarchia patriarcale del regime.

categorie specializzate e marginalizzate

jezebel: prostitute clandestine con libertà apparente

Ispirate alla Bibbia, le Jezebel operano nei bordelli chiamati “Jezebel’s” dove godono di maggior libertà rispetto alle altre donne; possono bere alcolici, truccarsi ed essere lette pubblicamente poiché sterilizzate preventivamente.
Queste prostitute scelgono spesso questa via perché rifiutano i limiti imposti dal regime o perché desiderose di una vita più libera rispetto alla condizione delle Handmaids.

unwomen: escluse dalla società produttiva

Le Unwomen sono donne considerate irrecuperabili oppure sterili che vengono inviate nelle Colonies per lavori manuali estremamente rischiosi come lo smaltimento dei rifiuti tossici.
La loro esistenza è segnata da condizioni estreme che portano rapidamente alla morte per radiazioni o fame; rappresentano l’aspetto più disumanizzato della società gileadegna.

  • Elisabeth Moss: interprete principale nel ruolo di June Osborne/Offred
  • Yvonne Strahovski: Serena Joy Waterford
  • Annie Dowd: Aunt Lydia (tra i personaggi più inquietanti)
  • Samira Wiley: Moira Strand (rappresentante della resistenza)
  • Sydney Sweeney: Eden Blaine (Econowife convertita)
  • Liz Garbus: regista coinvolta nella produzione televisiva

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