Derry e il legame con l’universo della Torre Nera di Stephen King

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connessione tra “it: welcome to derry” e l’universo di stephen king

Una delle co-creatrici di “It: Welcome to Derry” ha svelato come la nuova serie si collegherà con il vasto universo narrativo creato da Stephen King. La produzione, in arrivo su HBO, funge da prequel ai film del 2017 e del 2019, ambientati rispettivamente nel 1989 e nel 2016. La storia è ambientata nel 1962 e seguirà un gruppo di bambini che affronteranno Pennywise, il Clown Danzante, ben 27 anni prima degli eventi dei lungometraggi.

il ritorno di pennywise e le aspettative dei fan

Dopo la conclusione di “It Chapter Two”, molti spettatori pensavano di aver visto l’ultima interpretazione spaventosa di Bill Skarsgård nei panni di Pennywise. Con l’annuncio del ritorno dell’antagonista, gli appassionati desiderano conoscere ogni dettaglio sulla serie prima della sua premiere prevista per ottobre 2025.

le dichiarazioni di andy muschietti sulla connessione universale

Il regista e co-creatore della serie, Andy Muschietti, ha rilasciato alcune anticipazioni durante un’intervista a TV Insider. Egli ha spiegato che “It: Welcome to Derry” mostrerà come il mondo in cui esiste Pennywise sia collegato all’universo de “La Torre Nera”, creando così un macroverso condiviso. Questa scelta narrativa mira a offrire allo spettatore una visione più ampia e complessa delle storie di Stephen King.

la natura multiversale nella serie

Muschietti ha sottolineato che la serie metterà in evidenza la natura multiversale delle opere kinghiane dal punto di vista umano. Pur mantenendo un focus principale sui protagonisti umani, ci saranno anche accenni e indizi riguardanti altri aspetti dell’universo narrativo.

implicazioni per “it: welcome to derry”


Nel romanzo originale, Stephen King introduce Maturin il Tartaruga attraverso gli occhi di Bill Denbrough. Questa entità antica e cosmica rappresenta il contrario di Pennywise: invece di uccidere, crea vita poiché è responsabile della nascita dell’universo stesso in cui si svolgono le vicende. Pur essendo citata come Easter Egg nelle pellicole precedenti, questa figura potrebbe assumere un ruolo più centrale nella nuova serie.
Nella narrazione originale, Maturin fornisce anche i mezzi necessari al Club dei Perdenti per sconfiggere Pennywise. La sua presenza è fondamentale per comprendere la genesi del male rappresentato dal clown e il funzionamento del macroverso creato da King.
Sempre secondo i riferimenti letterari, Maturin riveste un ruolo chiave anche nelle opere de “La Torre Nera”, dove è uno dei dodici Guardiani dei Tiranti (Beams), strutture che sostengono la Torre Nera — simbolo dell’equilibrio tra tutte le realtà parallele. Se questa connessione sarà approfondita nella serie, potrebbe ampliare notevolmente la comprensione dell’universo kinghiano.

  • Membri del cast:
  • Sophie Thatcher
  • Nathan Stewart-Jarrett
  • Megan Charpentier
  • Taylor Frey

analisi sulla possibile integrazione tra “it” e “la torre nera”


Stephen King ha dimostrato più volte la sua grande capacità creativa nel corso della carriera. Tra tutte le sue opere, i cicli de “La Torre Nera” sono considerati tra i più ambiziosi ed epici. Purtroppo, le trasposizioni cinematografiche non hanno mai reso giustizia alla complessità della saga originale.
Se “It: Welcome to Derry” riuscirà ad accennare alle complesse trame de “La Torre Nera“, sarà motivo di grande soddisfazione per gli appassionati. Potrebbe anche contribuire a superare lo scetticismo suscitato dal fallimentare film del 2017 dedicato alla saga.

  • Nominativi principali:
  • Sophie Thatcher
  • Nathan Stewart-Jarrett
  • Megan Charpentier
  • Taylor Frey

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