Demon’s souls 2 è possibile? scopriamo la verità

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Il celebre videogioco Demon’s Souls si distingue per la sua elevata difficoltà e il suo mondo oscuro, elementi che hanno contribuito a definire un genere di nicchia molto apprezzato. Nonostante l’interesse continuo dei fan, la possibilità di un sequel diretto rimane incerta, principalmente a causa delle complicazioni legate ai diritti di proprietà intellettuale e alle scelte strategiche delle aziende coinvolte. In questo approfondimento si analizzano le ragioni dietro questa situazione, le potenzialità di un eventuale seguito e le sfide che ne ostacolano la realizzazione.

perché i fan continuano a sperare in un Demon’s Souls 2

possibilità di un sequel diretto e potenziale

Nonostante il successo del remake realizzato da Bluepoint Games, che ha rivitalizzato l’interesse per il titolo originale, la creazione di un Demon’s Souls 2 rimane complessa. La trama del gioco offre molteplici spunti narrativi, specialmente considerando l’universo parallelo introdotto in Elden Ring Nightreign. Il punto di partenza più logico per un eventuale nuovo capitolo è rappresentato dal sesto Archstone della Northern Limit, una porta ancora inesplorata nel mondo del gioco.

l’importanza del sesto archstone

Nel gioco originale, gli Archstones sono i punti di accesso alle principali aree dell’universo di Demon’s Souls. La presenza di un sesto Archstone non visitabile rappresenta una grande opportunità narrativa e potrebbe costituire la base per sviluppare una nuova avventura o espansione. Questa zona segreta alimenta le speranze dei fan di vedere ulteriori contenuti ufficiali o sequel.

le difficoltà e le limitazioni per un Demon’s Souls 2

proprietà intellettuale e diritti di esclusiva

La principale barriera alla realizzazione di un secondo capitolo risiede nella proprietà dei diritti dell’IP. Il primo Demon’s Souls, sviluppato da FromSoftware e pubblicato da Sony esclusivamente per PlayStation 3, è ora posseduto dalla casa produttrice giapponese ma distribuito nuovamente nel 2020 da Sony con il remake su PS5. Questa situazione crea una complessa divisione tra i creatori originali e chi detiene i diritti commerciali.

interessi commerciali e mancanza di accordo

Per sviluppare un sequel sarebbe necessario che FromSoftware collaborasse nuovamente con Sony o che quest’ultima trovasse uno studio disposto a proseguire la serie senza l’apporto diretto degli autori originali. Considerando anche che Hidetaka Miyazaki, fondatore dello studio, sembra poco interessato a progetti legati a Demon’s Souls in modo diretto — salvo sorprese — le probabilità diminuiscono ulteriormente.

conclusioni sulla probabilità di un Demon’s Souls 2

In conclusione, mentre l’interesse dei fan resta vivo e molteplici sono gli spunti narrativi pronti per essere sfruttati, le complicazioni legate alla proprietà dei diritti e agli interessi delle aziende rendono improbabile lo sviluppo immediato di un nuovo capitolo. La domanda su eventuali futuri annunci rimane aperta: al momento, tutto lascia pensare che demon’s souls 2 sia destinato a rimanere solo un desiderio dei sostenitori più appassionati. Resta comunque possibile una sorpresa futura se tutte le parti decidessero di convergere verso nuove collaborazioni o iniziative creative condivise.

personaggi e figure chiave coinvolte nel discorso

  • Hidetaka Miyazaki
  • Bluepoint Games (sviluppatori del remake)
  • Sony (editor e proprietario dell’IP)
  • FromSoftware (creatore originale)
  • I fan appassionati della serie

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