Death stranding 2 e la triste mancanza del seguito per un gioco sottovalutato del 2015

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Il mondo dei videogiochi continua a sorprendere grazie alla collaborazione tra grandi nomi del cinema e dell’industria videoludica. Un esempio emblematico è rappresentato da Death Stranding 2: On the Beach, che si distingue non solo per la sua trama avvincente, ma anche per la presenza di personalità di spicco del settore cinematografico, molte delle quali sono amici personali di Hideo Kojima. In questo articolo si analizzano le caratteristiche principali del titolo, con particolare attenzione alle figure iconiche coinvolte e ai collegamenti con il mondo cinematografico.

l’immagine di george miller in death stranding 2

tarman e l’omaggio a george miller

In Death Stranding 2: On the Beach, uno dei personaggi più riconoscibili è Tarman, il cui aspetto estetico si ispira direttamente a George Miller, celebre regista australiano noto per aver creato l’universo di Mad Max. Sebbene Tarman sia doppiato da Marty Rhone, la somiglianza con Miller è evidente e rappresenta un omaggio diretto al suo contributo nel cinema. La presenza di Miller nel gioco sottolinea il legame tra il regista e Hideo Kojima, rafforzando il rapporto tra i due mondi artistici.

Nel trailer iniziale del gioco, George Miller appare come guest star speciale, anche se non presta la voce al personaggio. Questa scelta ricalca quella adottata per altri registi come Nicolas Winding Refn e Guillermo del Toro, che contribuiscono attraverso le loro sembianze a personaggi come Heartman e Deadman senza fornire le proprie voci. Al contrario, attori come Norman Reedus, Léa Seydoux ed Elle Fanning interpretano invece i propri ruoli con doppiaggio originale.

il ruolo di tarman nel gameplay

Tarman riveste un ruolo strategico all’interno della narrazione di Death Stranding 2: On the Beach. Si occupa della conduzione della nave DHV Magellan, una imbarcazione progettata specificamente per attraversare correnti di tar e supportare Sam nella connessione del Chiral Network attraverso varie regioni tra Messico e Australia. La particolarità del veicolo risiede nella capacità di navigare in ambienti ostili grazie a un braccio artificiale perduto in passato durante una battaglia contro le forze tar.

connessioni tra cinema e videogiochi nel progetto kojima

Death Stranding 2 si conferma un esempio eccellente di sinergia tra i due settori artistici. Oltre alla partecipazione diretta di registi come George Miller, il gioco vede la presenza di altri importanti nomi del cinema che prestano le proprie sembianze ai personaggi principali senza contribuire vocalmente. Questa scelta permette una forte identificazione visiva pur mantenendo l’autenticità delle interpretazioni originali tramite doppiatori professionisti.

  • Nicolas Winding Refn (come Heartman)
  • Guillermo del Toro (come Deadman)
  • Norman Reedus (doppiatore di Sam)
  • Léa Seydoux (doppiatrice di Fragile)
  • Elle Fanning (doppiatrice di Tomorrow)

potenzialità future nel franchise mad max

una chance per Max o Furiosa?

Sebbene il videogioco dedicato a Mad Max sia stato rilasciato nel 2015 ricevendo valutazioni miste — con un punteggio medio su Metacritic pari a circa 69 — esso ha comunque lasciato spazio a numerose possibilità future. Il titolo ha saputo catturare l’essenza dell’universo post-apocalittico creato da Miller, specialmente nelle sequenze dedicate alla guida dei veicoli e all’esplorazione open-world.

Purtroppo, nonostante le potenzialità evidenti, lo sviluppo di un sequel ufficiale non ha ancora visto luce. Le vendite non sono state considerate sufficientemente soddisfacenti dal publisher Warner Bros., che ha anche cancellato contenuti scaricabili già pronti. George Miller stesso ha espresso interesse affinché Hideo Kojima realizzi un nuovo titolo dedicato al franchise.
Questa suggestione apre scenari interessanti per eventuali progetti futuri che potrebbero ampliare ulteriormente l’universo narrativo o concentrarsi su personaggi secondari come Furiosa.

Dalla collaborazione tra cinema e videogiochi emergono opportunità ancora inesplorate che potrebbero dare nuova vita ad universi amati dal pubblico mondiale.

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