D&d e intelligenza artificiale: il rischio di un conflitto con hasbro

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Il dibattito sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nel contesto di Dungeons & Dragons continua a suscitare interesse e controversie. Le dichiarazioni contrastanti del team di design del gioco e del CEO di Hasbro, Chris Cocks, hanno alimentato discussioni accese. L’IA generativa è un argomento caldo in diverse industrie, dove si cerca di integrare questa tecnologia nei modelli di business per migliorare la produttività, sostituendo talvolta il lavoro umano con quello automatizzato. Nonostante l’integrazione crescente dell’IA in vari progetti, il suo impatto nel settore dei giochi rimane ancora limitato.

La posizione di Hasbro sull’intelligenza artificiale

Il CEO di Hasbro promuove l’uso dell’intelligenza artificiale

Chris Cocks ha espresso più volte la sua convinzione che l’IA possa arricchire le esperienze di gioco in Dungeons & Dragons. Durante una discussione con Goldman Sachs nel settembre 2024, ha condiviso la sua esperienza personale nell’utilizzo dell’IA nelle sue campagne. Ha affermato: “I giocatori utilizzano sicuramente l’IA per lo sviluppo delle campagne o per idee sui personaggi“, sottolineando così la necessità di abbracciare questa tecnologia.

La posizione ufficiale di Dungeons & Dragons sull’intelligenza artificiale

Il team di design ha vietato l’uso dell’intelligenza artificiale

Mentre Cocks è favorevole all’adozione dell’IA, il team dietro Dungeons & Dragons ha preso una posizione ferma contro il suo utilizzo nella creazione dei prodotti. Dopo che un artista freelance ha rivelato l’impiego dell’IA per generare opere d’arte per Bigby’s Presents: Glory of the Giants, sono state emesse dichiarazioni ufficiali tramite la piattaforma D&D Beyond riguardo all’impegno a non utilizzare strumenti generativi basati su IA.

Perché Dungeons & Dragons è in rotta di collisione con l’intelligenza artificiale

Le dichiarazioni di Dungeons & Dragons sono in contrasto con quella del CEO

Le posizioni divergenti tra Cocks e il team creativo possono portare a conflitti significativi. Sebbene ci sia spazio per sviluppare strumenti IA che “migliorino” l’esperienza senza violare le linee guida esistenti, ci sono notevoli sfide legate alla proprietà intellettuale e all’accettazione da parte della comunità dei fan.

  • Chris Cocks – CEO Hasbro
  • Team creativo D&D – Wizards of the Coast
  • D&D Beyond – piattaforma ufficiale per comunicazioni
  • Artisti freelance coinvolti nella produzione artistica del gioco
  • Giocatori e fan della community D&D

A livello generale, qualsiasi prodotto IA ufficiale rischia di essere percepito negativamente dai giocatori storici, i quali vedono Dungeons & Dragons come un’espressione autentica della creatività umana.

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