Daryl dixon svela un nome per i zombie britannici in the walking dead stagione 3

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Il franchise di The Walking Dead si distingue per la sua capacità di evolversi e sorprendere anche dopo numerose stagioni, introducendo nuovi termini e approfondimenti sulla cultura globale delle diverse nazioni coinvolte. Con l’espansione della serie in varie parti del mondo, sono state scoperte terminologie peculiari per indicare gli zombie, riflettendo le diverse sensibilità culturali. In questa analisi, si esamina il recente episodio di The Walking Dead: Daryl Dixon, che ha portato alla luce un termine innovativo usato nel Regno Unito per identificare i non-morti, oltre a considerare come queste differenze linguistiche evidenzino l’importanza di un’ambientazione internazionale più ampia nella narrazione.

le varianti linguistiche dei zombie nel mondo di the walking dead

terminologia britannica: “squid”

Nel corso dell’ultimo episodio, i protagonisti Daryl e Carol incontrano Julian, un sopravvissuto inglese che rivela come nel Regno Unito venga utilizzato il termine “squid” per indicare gli zombie. Questa denominazione nasce da una complessa derivazione linguistica legata alle Cockney rhyming slang, una forma di gergo popolare britannico.

Durante la scena, Julian spiega che il termine deriva dall’espressione riferita alle “anime partite”, che tramite giochi di parole e rime diventa “quid”, con quest’ultima che rima con “squid”. La scelta del nome sembra più una provocazione o uno scherzo interno alla cultura locale piuttosto che un dato ufficiale condiviso su tutta la nazione.

motivazioni dietro l’uso del termine “squid”

origini e spiegazioni culturali

L’origine del nome “squid” si basa su un procedimento linguistico chiamato Cockney rhyming slang. Julian tenta di chiarire che il termine deriva da “departed souls” (anime defunte), trasformato attraverso una catena di rime in “quid”, parola colloquiale britannica equivalente a una sterlina, ma qui usata come sinonimo di zombie.

Questa scelta lessicale riflette la tendenza britannica a usare espressioni umoristiche o criptiche per definire i non-morti, distinguendosi così dal più neutro o diretto uso del termine “walker”. La scena suggerisce anche come questa denominazione sia più presente in alcune aree specifiche dell’Inghilterra piuttosto che rappresentare un modo diffuso in tutto il Paese.

importanza delle denominazioni locali nel franchise

differenze tra culture e implicazioni narrative

I diversi nomi attribuiti agli zombie nei vari paesi sottolineano quanto la serie abbia potenzialità ancora inesplorate nel rappresentare le culture globali. La presenza di termini come “les affamés” in Francia, “tupilaq” in Groenlandia, e ora “squid” nel Regno Unito, dimostra quanto ogni civiltà possa contribuire con proprie interpretazioni al mito degli undead.

Purtroppo, molte occasioni sono state perse per esplorare più approfonditamente queste diversità culturali nelle storie principali o nei spin-off internazionali. La diffusione di questi termini avrebbe potuto arricchire ulteriormente la narrazione, creando personaggi e ambientazioni distintive capaci di catturare l’interesse globale.

cast e personaggi principali della terza stagione dello show

  • Daryl Dixon – interpretato da Norman Reedus;
  • Carol – interpretata da Melissa McBride;
  • Julian – interpretato da Stephen Merchant;
  • Clemence Poesy come Isabelle Carriere;
  • Hugo Arbues nel ruolo di Roberto;
  • Candela Saitta come Justina;

L’approfondimento delle terminologie locali conferma quanto la serie possa beneficiare dall’integrazione delle diverse culture mondiali all’interno della narrazione principale. L’utilizzo creativo dei nomi può diventare elemento distintivo capace di aumentare l’interesse degli spettatori internazionali.

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