Criticità di Fourth Wing: sei punti da considerare sull’amato libro

Nel panorama della letteratura fantasy contemporanea, alcuni titoli hanno riscosso un successo rapido e consistente grazie a caratteristiche distintive che catturano l’interesse dei lettori. Tra questi, Fourth Wing si distingue come una delle opere più popolari nel genere romantasy, grazie alla sua trama avvincente, la presenza di draghi e un mix di azione e romanticismo. Anche i libri più apprezzati non sono esenti da critiche che riguardano aspetti specifici dell’opera. Questo approfondimento analizza le principali osservazioni mosse al romanzo di Rebecca Yarros, evidenziando punti di forza e criticità dal punto di vista narrativo e strutturale.
la relazione tra violet e xaden non è realmente da enemies to lovers
una rappresentazione inaccurata della coppia principale
Nonostante Fourth Wing venga pubblicizzato come una storia con un romance da nemici a amanti, molti lettori ritengono che questa descrizione sia fuorviante. La percezione comune è che Violet e Xaden non siano mai stati veramente nemici all’inizio della narrazione; il loro rapporto si sviluppa troppo rapidamente verso l’amicizia e l’intimità, rendendo difficile credere allo schema tipico del trope degli “enemies to lovers”. Questa rapidità riduce la tensione narrativa tipica del genere e può generare aspettative sbagliate nei lettori.
Inoltre, la rivelazione finale in Iron Flame conferma che Xaden ha agito fin dall’inizio per proteggere Violet, rafforzando l’idea che il loro conflitto fosse più una percezione errata che una vera inimicizia.
alcuni aspetti del world-building risultano poco coerenti
il sistema militare di Navarre appare poco logico
Fourth Wing è stato criticato per alcune incongruenze nel suo universo narrativo. In particolare, il metodo adottato dalla scuola militare di Basgiath nella recluta di nuovi cavalieri drago sembra controintuitivo. La strategia di uccidere molti dei giovani candidati – spesso senza distinzione – appare insensata considerando le minacce esterne cui devono far fronte. Questa politica rischia di indebolire ulteriormente le forze armate già sotto pressione.
Altre scelte discutibili riguardano la selezione dei figli dei ribelli condannati all’esecuzione per diventare cavalieri drago. Questa decisione mette in discussione la logica militare e strategica dell’organizzazione governativa di Navarre, lasciando spazio a possibili rivolte interne o tradimenti.
l’uso del linguaggio contemporaneo risulta fuori luogo nell’universo fantasy
alcune frasi risultano disturbanti
Nelle recensioni si segnala come alcune espressioni usate dai personaggi sembrino troppo moderne rispetto al contesto fantasy. Frasi come “per the win” o descrizioni quali “hot level gets-you-in-trouble-and-you-like-it” creano uno stacco nel tono generale della narrazione. Questi elementi contribuiscono a dare ai personaggi un aspetto troppo giovanile o attuale rispetto alle atmosfere medievaleggianti tipiche del genere.
le svolte narrative risultano prevedibili
specialmente i colpi di scena su Dain
Fourth Wing viene spesso criticato per alcuni passaggi prevedibili, soprattutto riguardo alla figura di Dain. La sua caratterizzazione lascia pochi dubbi sui suoi reali intenti sin dalle prime pagine; il suo comportamento ambiguo porta facilmente a intuire il suo tradimento finale. La rivelazione sulla sua natura non sorprende i lettori esperti del genere, poiché i segnali sono molto evidenti fin dall’inizio.
la lunghezza del romanzo può essere ridotta senza perdere qualità
un argomento valido ma personale non disturbato dalla lunghezza
Fourth Wing supera le cinquecento pagine ed è considerato abbastanza lungo rispetto ad altri titoli simili. Sebbene la narrazione scorra velocemente grazie a un ritmo serrato nelle fasi finali e iniziali, ci sono parti intermedie che potrebbero essere snellite senza compromettere lo sviluppo della storia o dei personaggi. Questa critica emerge particolarmente nelle sequenze successive al primo volume, dove alcune scene potrebbero essere eliminate o abbreviate per mantenere alta la tensione narrativa.
Fourth Wing presenta molte somiglianze con altri titoli noti nel panorama fantasy
influenze evidenti con opere come Shadow and Bone e ACOTAR
I critici sottolineano come Fourth Wing condivida elementi con altre serie affermate quali Shadow and Bone o A Court of Thorns and Roses. Archetipi come i poteri sovrannaturali (come la manipolazione della luce) o le dinamiche tra protagonisti e antagonisti richiamano modelli già consolidati nel genere romantico-fantasy. Nonostante queste somiglianze possano sembrare derivativi, Yarros riesce comunque a proporre una propria interpretazione degli archetipi classici distinguendosi all’interno del mercato saturato del settore.
- Membri del cast:
- Rebecca Yarros (autrice)