Coperte straordinarie che hanno rivoluzionato le versioni originali

La reinterpretazione di brani musicali rappresenta un’importante opportunità per gli artisti di esprimere la propria creatività e distinguersi nel panorama musicale. Alcuni musicisti optano per una versione fedele all’originale, mentre altri scelgono di stravolgerne completamente il sound. Questa pratica è comune e spesso ben accolta, poiché consente ai cantanti di rendere omaggio a brani iconici o di lanciare la propria carriera solista.
Reel Big Fish – Take On Me (Original: A-ha)
Album: BASEketball – Original Motion Picture Soundtrack (1998)
Per i Reel Big Fish, formatisi nel 1992, la possibilità di reinterpretare “Take On Me” degli A-ha per il film BASEketball del 1998 ha rappresentato una grande opportunità. Il gruppo ha infuso il proprio stile ska al brano synth-pop originale, aggiungendo strumenti distintivi che ne hanno cambiato la percezione. La loro versione è stata utilizzata anche in alcune promozioni internazionali.
Lorde – Everybody Wants To Rule The World (Original: Tears For Fears)
Album: The Hunger Games: Catching Fire (Original Motion Picture Soundtrack) (2013)
Lorde ha avuto l’opportunità di reinterpretare “Everybody Wants to Rule the World” dei Tears for Fears per il film The Hunger Games: Catching Fire. La sua versione si distingue per un ritmo rallentato che enfatizza ogni parola, trasformando un brano inizialmente allegro in una melodia più malinconica e adatta al tono del film.
Chris Cornell – Billie Jean (Original: Michael Jackson)
Album: Carry On (2007)
Nella sua carriera solista, Chris Cornell ha reinterpretato “Billie Jean” di Michael Jackson con uno stile unico. Anziché replicare il successo dance dell’originale, Cornell ha optato per una versione più lenta che mette in risalto la potenza della sua voce e il significato emotivo del testo.
Marilyn Manson – Sweet Dreams (Are Made Of This) (Original: Eurythmics)
Album: Smells Like Children EP
Marilyn Manson ha guadagnato notorietà con la sua cover di “Sweet Dreams”, inserita nel suo primo EP Smells Like Children. La reinterpretazione mescola elementi gothic rock e metal, distaccandosi notevolmente dal brano synth-pop originale.
Bring Me The Horizon – Wonderwall (Original: Oasis)
Album: Single Release (2025)
I Bring Me The Horizon hanno deciso di coprire “Wonderwall” degli Oasis, dando al pezzo un’impronta metalcore. Pur mantenendo alcuni elementi dell’originale, la loro versione introduce sonorità più pesanti e intense.
Five Finger Death Punch – Gone Away (Original: The Offspring)
Album: And Justice For None (2018)
I Five Finger Death Punch hanno reinterpretato “Gone Away”, un brano molto emotivo degli Offspring. La loro versione aggiunge elementi metallici e riesce a trasmettere profondamente l’intensità del messaggio originale.
HIM – Wicked Game (Original: Chris Isaak)
Album: Greatest Lovesongs Vol. 666 (1997)
Il gruppo HIM ha scelto di reinterpretare “Wicked Game” portando influenze gothic metal nella canzone originariamente soft rock. Questa scelta li ha aiutati a ottenere maggiore visibilità nei primi anni della loro carriera.
Tori Amos – Smells Like Teen Spirit (Original: Nirvana)
Album: Little Earthquakes Deluxe Edition (2015)
Tori Amos ha realizzato una cover memorabile di “Smells Like Teen Spirit”, spostando l’enfasi sulla sua voce attraverso un arrangiamento pianistico che differisce notevolmente dall’originale grunge dei Nirvana.
Devo – I Can’t Get No Satisfaction (Original: The Rolling Stones)
Album: Q. Are We Not Men? A: We Are Devo! (1978)
I Devo hanno reinterpretato “(I Can’t Get No) Satisfaction” dei Rolling Stones con un approccio futuristico che modifica ritmo e melodia dell’originale, rendendolo unico nel contesto della loro discografia.
- A-ha
- Tears for Fears
- Michael Jackson
- Eurythmics
- Oasis
- The Offspring
- Chris Isaak
- Nirvana
- The Rolling Stones