Il successo di Baldur’s Gate 3 risiede nella sua fedele trasposizione delle regole e dell’ambientazione di Dungeons & Dragons 5e. Questo titolo, sviluppato da Larian Studios, si distingue per aver reso in modo efficace un’esperienza che richiama direttamente il gioco di ruolo da tavolo, offrendo ai giocatori un’avventura immersiva nel mondo dei Forgotten Realms. Nonostante la qualità complessiva del prodotto sia elevata, ci sono alcuni aspetti che avrebbero potuto essere approfonditi maggiormente, tra cui la gestione delle lingue parlate dai personaggi.
i compagni di baldurs gate 3 parlano più lingue di quante se ne immaginano
Astarion e Gale possiedono capacità linguistiche sorprendenti
Sul sito ufficiale del gioco e nelle schede dei personaggi scaricabili con i DLC, è possibile consultare le informazioni relative alle lingue conosciute da ogni compagno. Sebbene questa componente sia fondamentale in D&D, nel contesto videoludico non viene mai sfruttata appieno. Astarion parla l’Abyssal e l’Orcish, mentre Gale conosce il Draconico e il Ghiaccio gigante. Questi dettagli risultano curiosi e coerenti con i background dei personaggi, ma spesso rimangono come semplici dati senza alcuna applicazione concreta nel gameplay o nella narrazione.
Compagno
|
Lingue conosciute
|
Astarion
|
Comune, Elfico, Abyssal, Orcish, Cantico dei Ladri
|
Gale
|
Comune, Celestiale, Draconico, Ghiaccio gigante
|
Lae’zel
|
Githyanki, Comune, Draconico
|
Shadowheart
|
Celestiale, Comune, Elfico
|
Karlach
|
Comune, Infernale
|
}
Wyll td >
|
Comune , Infernale td >
/ tr
|
/ table
/ div
I caratteri conoscono molte altre lingue che vengono solo marginalmente richiamate durante le conversazioni. Per esempio, conoscere il Cantico dei Ladri o l’Infernale può sbloccare dialoghi esclusivi o permettere di leggere segni nascosti come le cicatrici di Astarion. Un esempio interessante riguarda Wyll: nonostante conosca l’Infernale, sembra non essere in grado di interpretare gli scritti su Astarion. Questa discrepanza suggerisce possibilità narrative non sfruttate e opportunità per arricchire le interazioni tra i personaggi.
con tante lingue in dnd è un peccato che non siano state sfruttate a dovere
Forse un futuro capitolo della serie potrebbe approfondire ulteriormente queste competenze linguistiche
Nell’universo di Dungeons & Dragons, la scelta delle lingue dipende dalla classe e dal background del personaggio. Nel gioco si nota una certa rigidità: alcune lingue sono legate alla razza o al background scelto dall’utente e raramente vengono considerate come elementi dinamici all’interno della narrazione. La conoscenza linguistica potrebbe rappresentare uno strumento narrativo molto più ricco.
Ad esempio,la presenza di giganti o orchi nel mondo aperto avrebbe potuto aprire scenari interessanti attraverso dialoghi specifici. Anche se la presenza fisica degli orchi è limitata a qualche riferimento visivo o a oggetti collegati alla loro cultura (come le cicatrici di Astarion), inserire conversazioni autentiche con creature appartenenti a queste razze avrebbe aumentato l’immersione e la varietà narrativa.
la flessibilità delle lingue migliorerebbe la personalizzazione dei personaggi in bg3
Più libertà nella selezione delle lingue può incentivare creatività e backstory originali
Sebbene il sistema attuale limiti alcune scelte linguistiche alle razze o ai background predefiniti,una maggiore libertà consentirebbe ai giocatori di creare personaggi con storie più articolate ed eccentriche. Ad esempio,Baldur’s Gate 3 già permette di modificare i bonus razziali per adattarsi alle preferenze personali; estendere questa logica alle competenze linguistiche potrebbe portare a situazioni divertenti o sorprendenti.
Un esempio pratico sarebbe poter scegliere che un personaggio apparentemente semplice conosca anche il Draconico o il Githyanki grazie a background specifici oppure a percorsi formativi alternativi. Questo approccio favorirebbe anche scene umoristiche o momenti imprevisti quando NPC vengono sorpresi dalla conoscenza improvvisa di una lingua insolita. p >
Sempre rimanendo nell’ambito della personalizzazione avanzata,si potrebbe pensare ad un sistema dove certe lingue siano disponibili solo tramite opzioni avanzate o come ricompense speciali da acquisire durante il gioco. strong > In questo modo si eviterebbero complicazioni legate al respec ma si darebbe spazio ad una maggiore diversità narrativa ed estetica dei personaggi.
L’aspetto più interessante resta quello relativo alle possibilità narrative offerte dalla conoscenza linguistica: sapere parlare una lingua sconosciuta può svelare segreti nascosti oppure facilitare incontri più autentici con NPC provenienti da culture diverse. Il mancato utilizzo sistematico di questa componente rappresenta quindi un’occasione persa per arricchire ulteriormente l’esperienza ludica. p >
Sorgente: fonti ufficiali del gioco e discussioni sui forum dedicati alla community. p >
Personaggi principali: strong >
- Astarion;
- Gale;
- Lae’zel;
- Shadowheart;
- Karlach;
- Wyll;
- I vari NPC riferiti alle razze menzionate (giganti, orchi).