Come together dei Beatles: le 10 cover più iconiche, dalla peggiore alla migliore

La canzone “Come Together” dei Beatles rappresenta uno dei brani più reinterpretati e coverizzati nel panorama musicale internazionale. La sua influenza si estende attraverso decenni, generi e artisti, confermando il suo status di classico intramontabile. In questo approfondimento si analizzano alcune delle versioni più significative e riconoscibili di questa celebre traccia, evidenziando le peculiarità di ciascun artista e l’impatto che hanno avuto nel contesto musicale moderno.
le cover più celebri di “come together”
godsmack: una rivisitazione grunge del 2012
Nel loro unico album dal vivo pubblicato nel 2012, i Godsmack hanno incluso una versione di “Come Together” come bonus disc. Questa interpretazione si distingue per il suo stile che fonde il rock duro degli anni ’90 con elementi nu-metal, caratteristica della band. La traccia ha raggiunto la posizione 11 nella Billboard Hard Rock Chart ed è caratterizzata da un’intensa introduzione con riff elettrici pesanti e una voce rocciosa di Sully Ema.
joe cocker: un tocco bluesy nel 2007
Noto per la sua interpretazione unica di molte canzoni dei Beatles, Joe Cocker ha proposto la propria versione di “Come Together” nel 2007 all’interno della colonna sonora del film Across The Universe. La sua versione si distingue per un sound naturale e quasi ambientale, con percussioni che evocano una foresta nebbiosa e un’interpretazione vocale dal tono blues molto marcato. Questo arrangiamento conferisce al brano un’atmosfera intima e profondamente personale.
arctic monkeys: tributo alle Olimpiadi del 2012
I Arctic Monkeys, pur non avendo rilasciato ufficialmente la cover, hanno eseguito “Come Together” durante le cerimonie d’apertura delle Olimpiadi di Londra nel 2012. La loro performance ha ricevuto grande attenzione grazie ai riff distintivi che richiamano lo stile della band originale. Il suono riproduce fedelmente l’originale dei Beatles, mantenendo però un tocco personale grazie alla firma sonora tipica degli Arctic Monkeys.
ike & tina turner: la versione soul-funk del 1970
Ike & Tina Turner sono stati tra i primi a portare “Come Together” sul palco live già dal 1969. La loro interpretazione si distingue per uno stile soul e funk, con un ritmo inquieto che accompagna le voci potenti del duo. Nel 1970 hanno pubblicato una versione in studio inclusa nell’omonimo album, riuscendo a entrare nella classifica Billboard Hot 100 con un picco a numero 57.
diana ross: una lettura soulful del 1970
Diana Ross ha realizzato una delle versioni più personali di “Come Together”, inserendola nel suo album Everything Is Everything. La sua interpretazione si caratterizza per vocalizzi vellutati in cui ripete semplicemente “Come”, differenziandosi dall’originale con un tono più dolce e morbido. Il ritmo è leggermente accelerato rispetto alla versione dei Beatles, offrendo così una rivisitazione unica e coinvolgente.
the eurythmics: elettronica dance nel 2005
I The Eurythmics, noti per il loro sound synth-pop/dance, hanno trasformato “Come Together” in una traccia elettronica presente in una riedizione estesa dell’album Savage del 2005. Questa versione accelera il ritmo originale eliminando gli elementi rock tradizionali a favore di sintetizzatori pulsanti e effetti sonori distorti; il risultato è una rivisitazione energica ed estremamente moderna.
altre reinterpretazioni significative
soundgarden: grunge anni ’90 – prima cover ufficiale
Nella seconda metà degli anni ’80, i Soundgarden, pionieri del movimento grunge, inserirono la loro versione di “Come Together” come B-side del singolo “Hands All Over”. Questa interpretazione presenta un sound più grezzo e distorto rispetto all’originale dei Beatles, dominata da chitarre wailing e bassi meno presenti rispetto alle altre cover precedenti. È considerata tra le prime rivisitazioni grunge della canzone.
michael jackson: funk and soul nel 1995
Micheal Jackson propose la propria versione di “Come Together” nel doppio album HIStory: Past, Present and Future – Book I. Registrata inizialmente per l’album Bad, questa cover si distingue per un sound molto funk ed energico, con ritmi più accentuati sulla batteria rispetto all’originale. Jackson possedeva i diritti sulla catalogo dei Beatles dal 1985 ed era noto per averne acquisito i diritti prima della pubblicazione della sua reinterpretazione.
personaggi principali coinvolti nelle cover:
- Aerosmith;
- The Eurythmics;
- The Arctic Monkeys;
- SOUNDGARDEN;
- Micheal Jackson;
- Ike & Tina Turner;
- Diana Ross;
- Joe Cocker;
- Gary Clark Jr.; Junkie XL; strong>
- No band or artist has been covered more than The Beatles across diverse generi musicali. strong>