Come Iron Flame ha Configurato il Secondo Sigillo di Violet e il Suo Primo Utilizzo Prima di Onyx Storm
Rebecca Yarros, nel suo romanzo Onyx Storm, ha finalmente rivelato il secondo signet di Violet, dopo un anno di attente speculazioni e teorie da parte dei fan. Il legame speciale di Violet con due draghi ha portato a prevedere lo sviluppo di un secondo signet, dettaglio confermato dalla stessa autrice nel libro Iron Flame. La sottile arte di fare foreshadowing da parte di Yarros si rivela chiara dopo la rivelazione di Onyx Storm, poiché tutti gli indizi forniti in Iron Flame appaiono ora evidenti.
Cosa è il Secondo Signet di Violet? Rivelazione del Sognare in Onyx Storm
Gli Incubi di Violet Erano in Realtà Quelli di Xaden
La narrazione in Iron Flame presenta Violet che si sveglia frequentemente da incubi legati ai venin. Questi sogni erano inizialmente interpretati come una reazione traumatica alla battaglia finale di Fourth Wing, in cui Violet ha affrontato i venin, rischiando la vita e perdendo Liam. Con il riconoscimento che il secondo signet di Violet è il sogno a distanza, si conferma che gli incubi che lei ha vissuto erano, fin dall’inizio, quelli di Xaden.
Onyx Storm continua la trama degli incubi avviata in Iron Flame, ma questi sogni diventano via via più dettagliati. Dopo un colloquio con Xaden riguardo ai sogni ricorrenti, lui conferma che non sono i sogni di Violet, ma i suoi. Questo introduce il concetto di sognare a distanza, una capacità conferita da Andarna a Violet. Sebbene Violet non fosse inizialmente consapevole di questa abilità, è chiaro che ha manifestato la sua capacità di entrare nei sogni degli altri da tempo.
Tutti gli Indizi in Iron Flame che hanno Impostato il Sognare di Violet
I Suoi Sogni Riflettevano Quelli di Xaden nel Capitolo di Iron Flame
I sogni di Violet in Iron Flame sono mantenuti volutamente vaghi per nascondere troppo presto il suo secondo signet. Dopo il capitolo bonus di Xaden, emergono collegamenti evidenti tra i sogni di entrambi. Violet vive tre incubi distintivi in Iron Flame, il primo nel Capitolo 22, dove il saggio venin proclama: “non scapperai mai da me, non quando ho aspettato secoli per qualcuno con il tuo potere“. Questa affermazione suggerisce chiaramente che i venin siano interessati alla abilità di signet dell’elettricità di Violet.
Negli incubi di Violet, il saggio venin afferma che la persona che desiderano trasformare in venin lo farà per l’emozione più illogica dei mortali: l’amore. Questo viene confermato nel capitolo bonus di Xaden, dove il saggio venin ricorda a Xaden che aveva predetto che si sarebbe trasformato per amore, proprio come ha fatto per salvare Violet. Questa rivelazione costringe il lettore a riconsiderare i sogni di Violet alla luce di questa nuova comprensione.
Quando Ha Usato per la Prima Volta il Suo Secondo Signet Prima di Onyx Storm
Il Sognare di Violet Inizia Presto in Iron Flame
Violet sfrutta il suo signet di sognare solo tre volte in Iron Flame, ma ogni volta diventa progressivamente più lucido. Nel primo sogno, vive una riaffermazione della battaglia a Resson. Man mano che i sogni continuano, diventa sempre più consapevole che, mentre è nel sogno, sta vivendo qualcosa di già noto. Nel sogno finale, Violet riconosce gli eventi come un vero incubo ricorrente.
Questa capacità di sentire lucidità nei sogni indica chiaramente l’abilità di sognare a distanza di Violet, che permette di avere il controllo nei sogni altrui. È evidente che la sua inesperienza o mancanza di pratica con il signet le ha impedito di agire come una parte attiva, ma i legami tra i sogni e la vicinanza a Xaden si manifestano in modo ricorrente.
Come Evolvono il Secondo Signet di Violet da Iron Flame a Onyx Storm
Il Suo Signet di Sognare Cresce in Significato
Durante la transizione da Iron Flame a Onyx Storm, il signet di sognare di Violet evolve progressivamente, man mano che inizia a entrare nei sogni di altri personaggi, oltre a Xaden, e diventa più lucida nei sogni che visita. Questo è evidente quando Violet entra nell’incubo di Maren in servizio a Samara, dove vive il momento emozionante di cercare un ritratto familiare in un edificio in fiamme. Inoltre, entrando in un altro sogno di Xaden, è capace di riconoscere che le mani che osserva non sono le sue.
Questa crescita di consapevolezza dimostra l’evoluzione delle capacità di signet di Violet, e nell’ultima volta in cui entra nel sogno di Xaden, riesce a separarsi da lui durante la sequenza onirica. Xaden riesce a vedere e comunicare con Violet, interrompendo il suo percorso verso Draithus nel sogno, evidenziando la capacità di Violet di intromettersi nei sogni, già menzionata. Inoltre, durante il sogno, Violet ha l’occasione di dialogare con il saggio venin, Berwyn, consapevole della sua abilità di sognare a distanza.
Questa interazione dimostra come Violet non solo rappresenti una figura passiva nei sogni, ma che sia riconosciuta come una potenza che potrà influenzare direttamente gli eventi onirici. Probabilmente, gli sviluppi futuri nelle prossime opere della serie si concentreranno su questa straordinaria evoluzione delle sue abilità.