Classifica dei brani di load dei metallica

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Il panorama musicale degli anni ’90 ha subito una trasformazione radicale, segnando un punto di svolta rispetto ai decenni precedenti. In particolare, il rock ha attraversato un processo di rinnovamento che ha portato a una metamorfosi del genere, lasciando alle spalle le grandi icone con i capelli cotonati per abbracciare sonorità più alternative e grunge. Questa rivoluzione ha influenzato profondamente anche la scena metallica, con alcune band che sono riuscite a mantenere la propria identità nonostante i mutamenti di mercato e gusti.

metallica e l’epoca post-grunge

Durante gli anni ’90, Metallica si è trovata in una posizione singolare: da un lato, aveva già consolidato il proprio successo con album come The Black Album, dall’altro, ha dovuto affrontare un contesto musicale in evoluzione. La maggior parte delle band thrash metal e hard rock degli anni ’80 si è trovata in crisi creativa o è stata dichiarata obsoleta nel giro di pochi anni. Nonostante ciò, Metallica si è distinta come una delle poche realtà a prosperare grazie alla loro attitudine antifuffa e alla qualità compositiva dimostrata su lavori come Load.

analisi dei brani principali di load

14. Ronnie

“Ronnie” rappresenta uno dei momenti più controversi dell’album, caratterizzato da un riff principale che richiama il blues ma risultando troppo semplice e poco ispirato. Il testo che fa riferimento al gangster londinese Ronnie Kray appare forzato e poco convincente. La canzone si discosta dallo stile tipico di Metallica fino a quel momento, risultando meno incisiva rispetto ad altri pezzi della band.

13. Poor Twisted Me

Questo brano si distingue per un sound più morbido e bluesy, lontano dal trash metal tradizionale della formazione. “Poor Twisted Me” presenta atmosfere quasi da inno da strip club ed evidenzia un approccio più commerciale e meno aggressivo rispetto al passato. La sua natura groovy lo rende uno dei pezzi meno apprezzati tra i fan storici del gruppo.

12. Cure

“Cure” si ispira all’estetica hard rock alla AC/DC ed emerge per la semplicità del riff principale che trasmette energia senza troppi fronzoli. Rispetto ai brani precedenti, questa traccia mantiene un buon livello di intensità e si avvicina allo stile più diretto di Metallica degli anni ’90.

11. Mama Said

Il brano rappresenta una delle rare incursioni di Metallica nel country-rock, riflettendo il dolore personale di James Hetfield legato alla perdita della madre e del padre prima dell’inizio della carriera musicale. “Mama Said” funge da momento intimo e vulnerabile all’interno dell’album.

10. Until It Sleeps

Caratterizzata da atmosfere cupe e malinconiche, questa traccia esprime il lato più oscuro di Load ed è spesso paragonata alle sonorità alternative dei Soundgarden o Alice In Chains. È considerata uno dei singoli più significativi dell’intero lavoro discografico.

9. The House Jack Built

Con sonorità slow and heavy, questo pezzo trae ispirazione dalle tematiche horror tipiche del passato metallaro della band ma con un’atmosfera più inquietante e gotica. La chitarra wah di Kirk Hammett contribuisce a creare un’atmosfera sinistra ma potente.

8. 2 X 4

“2 X 4” è uno dei brani più energici dell’album: caratterizzato da riff potenti ed esplosivi fin dall’intro, incarna lo spirito “greasy” descritto da Lars Ulrich prima dell’uscita del disco ed esprime tutta la forza sonora tipica di Metallica negli anni ’90.

7. Wasting My Hate

Tra le tracce più blues-oriented dell’opera, “Wasting My Hate” mette in mostra la capacità della band di fondere groove pesanti con atmosfere oscure e aggressive. È uno dei pochi brani live mai eseguiti dopo oltre venticinque anni dalla pubblicazione.

<h3 id="ain't-my-bh”>6. Ain’t My Bh

L’apertura dell’album si distingue per l’impatto immediato: riff massicci accompagnati dalla voce ruvida di Hetfield creano una delle canzoni più metalliche presenti su Load. La sezione finale con il falso finish rappresenta uno dei momenti più soddisfacenti del disco.

5. Thorn Within

“Thorn Within” mostra l’aspetto epico dell’album con lunghe sezioni strumentali orchestrate su riffs serrati; la composizione risulta tra le più strutturate tra tutte le tracce extra-large presenti su Load.

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