Classifica dei 10 brani dell’album sorpresa di tyler, the creator: don’t tap the glass dal peggiore al migliore

Contenuti dell'articolo

Il panorama musicale contemporaneo continua a essere influenzato dalle produzioni di artisti innovativi e versatili come Tyler, the Creator. Originario della California, il rapper e cantante ha consolidato la sua posizione grazie a un percorso artistico caratterizzato da evoluzioni stilistiche, dalla horrorcore alla musica più introspectiva, mantenendo sempre una forte impronta personale. Recentemente, Tyler ha attirato nuovamente l’attenzione del pubblico con il sorprendente rilascio del suo nono album in studio, intitolato DON’T TAP THE GLASS. In questo approfondimento si analizzeranno le principali tracce e i temi affrontati nel nuovo progetto, evidenziando la varietà di sonorità e le collaborazioni presenti.

analisi delle tracce principali di DON’T TAP THE GLASS

ring ring ring: desiderio e silenzio nella notte

La canzone si distingue per un ritmo potente e disco-oriented, con campionature di Ray Parker Jr. in “All in the Way You Get Down”. Tyler canta e rappa con tono lamentoso riguardo al desiderio di contattare una donna che non risponde più alle sue chiamate. Il brano esplora il tema della comunicazione interrotta e della solitudine emotiva.

don’t tap that glass / tweakin’

Traccia divisa in due parti, rappresenta un esempio della tipica teatralità di Tyler. La canzone è un’esplosione di autoconfidenza e ostentazione, con testi che rafforzano l’immagine dell’artista come figura imponente dietro un vetro da rispettare. La durata contenuta (circa 29 minuti) permette di mantenere alta l’energia complessiva dell’album.

i’ll take care of you (feat. Yebba)

Questo brano rappresenta un momento più delicato all’interno del progetto. La partecipazione della vocalist Yebba aggiunge vulnerabilità ed emozione alla composizione, creando un contrasto tra i toni soft e le atmosfere più dure ricordate da campionamenti di Tyler stesso come quelli presenti in “Cherry Bomb”. La canzone esprime cura e affetto autentici.

sucka free: nostalgia californiana tra synth anni ’80

“Sucka Free” trasmette un’atmosfera spensierata tipica dei paesaggi californiani. Con sonorità pop anni ’80 e riferimenti alla scena locale, Tyler narra con tono nostalgico la vita nel suo territorio d’origine. È una traccia che invita al divertimento ma anche alla riflessione sui successi raggiunti.

tematiche ricorrenti nel nuovo album

mommanem: breve ma intensa introduzione

Il brano si presenta come uno snippet musicale di poco più di un minuto, funzionale a creare atmosfera prima di passare a “Stop Playing With Me”. Le sonorità inquietanti richiamano le origini horrorcore dell’artista, offrendo una pausa narrativa nello sviluppo dell’album.

stop playing with me: sicurezza ed egocentrismo

Nella traccia Tyler sfoggia una personalità sicura di sé, quasi invincibile. Con riferimenti a star come LeBron James – presente anche nel videoclip – il testo mette in luce l’ambizione e la determinazione dell’artista nel consolidarsi come figura dominante nel mondo dello spettacolo.

don’t you worry baby (feat. madison mcferrin)

Un momento R&B raffinato impreziosito dalla voce soulful di Madison McFerrin. La collaborazione segna il primo incontro tra i due artisti ed esalta atmosfere morbide ed eleganti. La canzone trasmette serenità attraverso melodie dolci ma cariche d’intimità.

personalità coinvolte nella produzione

  • Tyler, the Creator
  • Yebba
  • Madison McFerrin
  • LeBron James ( cameo videografico)
  • Phaerell Williams (produzione)

L’insieme delle tracce dimostra la capacità del musicista di spaziare tra generi diversi senza perdere coerenza stilistica o profondità tematica. Il nuovo album conferma ancora una volta la versatilità musicale di Tyler e la sua volontà di sperimentare nuove direzioni artistiche senza rinunciare alle proprie radici culturali.

Rispondi