Clair obscur: una lettera d’amore ai giochi di ruolo del passato

Il mondo dei videogiochi continua a evolversi, offrendo titoli che combinano elementi classici con innovazioni sorprendenti. Tra le novità più interessanti di questa stagione si distingue Clair Obscur: Expedition 33, il primo progetto di Sandfall Interactive. Questo gioco si presenta come un’avventura coinvolgente ambientata in un universo tragicamente affascinante, ricco di riferimenti ai grandi classici del genere RPG e capace di sorprendere con meccaniche innovative e una narrazione profonda.
Clair Obscur prende avvio da una premessa irresistibile: ogni anno, una misteriosa entità chiamata La Pittrice lascia un numero sempre più piccolo sul Monolito nel cielo. Dopo un anno, in un evento noto come Gommage, tutti coloro che hanno quell’età scompaiono in polvere. Subito dopo, parte un’espedizione destinata a sconfiggere la Pittrice, affinché possa smettere di dipingere la morte.
La trama di Clair Obscur si sviluppa con toni operistici, mescolando eroismo, humor e sentimenti autentici. Le emozioni sono intense e spesso portano a decisioni impulsive che generano ulteriori conseguenze. La narrazione si distingue per una sottile raffinatezza che evita il melodramma e invita il giocatore a riflettere su dilemmi filosofici senza sovraccaricare i temi trattati. Il cast dei personaggi principali è ben definito:
- Gustave – il leader dell’expedition
- Maelle – l’esordiente del gruppo
- Lune – il ricercatore principale
- Sophie – compagna di viaggio e stratega esperta
- Monoco – membro con abilità speciali legate ai Pictos
- Jimbo Joker – figura comica e spalla del team
Clair Obscur propone un sistema di combattimento turn-based che integra elementi tipici delle produzioni di FromSoftware, come Sekiro o Dark Souls. La sequenza degli attacchi dipende dalla velocità dei personaggi ed è possibile scegliere tra diverse azioni: attacchi corpo a corpo, magie o combo speciali. La precisione nei timing delle manovre di schivata o parata permette di ridurre significativamente i danni subiti.
I combattimenti sono sfidanti e richiedono attenzione estrema; errori nelle tempistiche comportano penalizzazioni severe. Molti boss presentano schemi d’attacco complessi e imprevedibili, costringendo a ripetere alcune battaglie fino alla padronanza dei pattern nemici. Il livello di difficoltà consigliato è l’Expeditoner, ma esiste anche una modalità Story più accessibile.
Nell’avventura si sbloccano sei diversi protagonisti appartenenti all’Expedition 33. Ciascun personaggio possiede meccaniche proprie che ne determinano uno stile di gioco unico. La sinergia tra i membri del gruppo è studiata attentamente: ogni combinazione può supportare strategie differenti ed esplora nuove possibilità tattiche.
I Pictos rappresentano uno degli aspetti più innovativi: oltre alle normali statistiche (+10% resistenza al fuoco), alcuni effetti possono cambiare radicalmente le dinamiche dello scontro (ad esempio concedendo Action Point extra o bloccando temporaneamente le capacità curative). Questa versatilità permette ai giocatori di sperimentare configurazioni potenti o anche overpowered.
Clair Obscur crea un mondo visivamente sbalorditivo ma talvolta complicato da navigare. Si attraversano ambientazioni variegate come città sommerse abitate da pennelli senzienti, isole fluttuanti nel cielo e rovine marine misteriose. La grafica è curatissima e gli scenari sono ricchi di dettagli suggestivi.
Purtroppo molte aree risultano poco intuitive da esplorare per via dell’assenza della mini-mappa; questo approccio richiama lo stile aperto adottato da titoli come Elden Ring. Ciò può rendere alcuni spostamenti frustranti, anche se l’obiettivo è aumentare la tensione narrativa attraverso ambientazioni che trasmettono senso d’incertezza.
L’esplorazione regala comunque molte soddisfazioni grazie alle numerose vie secondarie, nemici opzionali e tesori nascosti – tra cui nuovi Pictos utilissimi per ampliare le possibilità in battaglia.
Clair Obscur: Expedition 33 a dimostrare quanto possa essere versatile il genere RPG a turn-based quando viene reinterpretato con cura artigianale. Pur presentando qualche limite nella navigazione o nello sviluppo narrativo secondario, riesce a mantenere alta l’attenzione grazie alle sue meccaniche profonde e alla qualità complessiva del design.
Sebbene abbia margini migliorativi minori rispetto alla sua grande originalità, questo titolo merita attenzione da parte degli appassionati: offre un’esperienza completa che combina estetica affascinante, gameplay impegnativo ed emozioni autentiche.
PRESENTI NEL CAST E NEI PERSONAGGI PRINCIPALI:- Gustave
Maelle
Lune
Sophie
Hazel
Jimbo Joker
Monoco