Clair obscur: l’errore che rovina la tua corsa perfetta

Contenuti dell'articolo

Clair Obscur: Expedition 33 si distingue per alcuni achievement estremamente rari, raggiungibili da una minima parte di giocatori. Tra questi, uno in particolare presenta una difficoltà maggiore a causa di un oggetto collectible che può essere perso irreversibilmente, compromettendo così la possibilità di completare il gioco al 100% e ottenere il trofeo Platinum. La corretta gestione di questo elemento richiede attenzione e conoscenza preventiva, poiché se viene trascurato durante il prologo, non sarà più recuperabile.

gli achievement più rari in clair obscur: expedition 33

la seconda posizione per rarità del trofeo “Follow the Trail”

Il trofeo denominato “Follow the Trail” è stato sbloccato solamente dal 9,7% dei giocatori su Steam, rendendolo il secondo achievement più difficile da ottenere nel titolo. Questo riconoscimento si ottiene raccogliendo tutte le note del diario sparse lungo tutto il Continente. La sfida principale consiste nel completare questa operazione in una singola partita, dato che i diari vengono resettati ad ogni nuovo avvio.

A differenza di altri contenuti che si trasferiscono nel ciclo NG+, i diari vengono azzerati ad ogni nuova partita, obbligando quindi a raccoglierli tutti in un’unica sessione. Tra questi spicca il “Survivor Journal”, fondamentale per ottenere questo achievement e spesso fonte di frustrazione per chi non lo individua correttamente.

il Survivor Journal è facilmente perdibile e può compromettere la partita

Serve la chiave antica dal prologo per accedere al Survivor Journal

Nell’ambito delle poche opportunità di errore presenti in Clair Obscur: Expedition 33, il Survivor Journal può essere perso se non si compie un passo cruciale durante il prologo. Durante questa fase iniziale si ottengono dei Token del Festival), utilizzabili per vari scopi. Una delle funzioni principali è quella di conservare questi token per una eventuale partita NG+ allo scopo di ottenere armi segrete come la baguette speciale per ciascun personaggio, ma ciò richiede almeno NG++.

come evitare di perdere il survivor journal

Trovare il tubo rotto in Old Lumière dopo l’incidente di Monoco

Per assicurarsi l’acquisizione completa dei journal necessari alla conquista del trofeo “Follow the Trail”, è fondamentale usare correttamente la “Old Key”, ottenuta durante il prologo tramite i Token del Festival. Se questa chiave non viene raccolta, diventa impossibile sbloccare il trofeo senza ripetere l’intero percorso dall’inizio.

Dopo aver ottenuto la chiave, bisogna avanzare nella storia fino all’area di Old Lumière nel secondo atto del gioco. In questa fase si trova un tubo rotto che permette l’accesso a zone precedentemente bloccate e al Survivor Journal nascosto dietro una porta chiusa con la Old Key.

L’inclusione della Old Key rappresenta uno degli aspetti più strategici per completare con successo le missioni secondarie legate ai journal e sbloccare tutti i trofei correlati. La sua mancata acquisizione comporta rischi elevati in termini di progressione complessiva.

considerazioni finali sulle meccaniche e sui consigli pratici

Clair Obscur: Expedition 33 è considerato un titolo molto apprezzato anche grazie alla profondità della sua narrazione e alle numerose opportunità nascoste. L’assenza di alcune meccaniche fondamentali come quella del salvataggio manuale o dell’individuazione automatica dei journal rende essenziale conoscere bene gli step da seguire durante le fasi iniziali del gioco.

Sottolineando ancora una volta l’importanza della raccolta dell’Old Key nel prologo e della vigilanza nell’esplorazione delle aree critiche come Old Lumière, si evidenzia quanto sia cruciale pianificare attentamente ogni mossa per evitare errori irreparabili che possano compromettere l’esperienza complessiva o impedire il raggiungimento dei trofei più rari.

  • Personaggi: Gustave, Maelle
  • Membri del cast: Verso (compagno di Maelle), Monoco (antagonista), Simon (boss finale)
  • Ospiti speciali: Nessuno menzionato specificamente nella fonte

Rispondi