Civ 7: dopo 5 mesi è finalmente il gioco che doveva essere al lancio

Il recente aggiornamento di Sid Meier’s Civilization 7 introduce modifiche significative, rispondendo alle richieste più pressanti della comunità di giocatori. La patch 1.2.3, rilasciata il 22 luglio 2025, mira a correggere alcuni dei problemi più critici che hanno influenzato l’esperienza di gioco fin dal lancio, offrendo nuove funzionalità e miglioramenti fondamentali per il futuro del titolo.
l’aggiornamento 1.2.3 di civ 7 risolve le criticità principali
miglioramenti al sistema di transizione tra le ere
Uno degli aspetti più contestati sin dalla sua uscita è stato il sistema di passaggio tra le ere, spesso causa di confusione e disorientamento tra i giocatori. Con questa patch, si è intervenuti per rendere la transizione più fluida e comprensibile, eliminando le brusche variazioni nelle relazioni diplomatiche e nel posizionamento delle unità durante i cambi d’epoca.
il controllo della continuità delle unità
Una delle novità più rilevanti riguarda la possibilità di mantenere la posizione delle unità attraverso le varie fasi dell’era, grazie alla funzione chiamata Contenuità. Questo permette ai giocatori di preservare la coerenza strategica senza dover affrontare spostamenti casuali o improvvisi che interrompevano l’immersione.
La funzione garantisce che le unità rimangano nei luoghi precedentemente occupati, salvo casi specifici come l’ingresso in città nemiche o accordi di confine aperto. Si tratta di un intervento che semplifica notevolmente l’esperienza e riduce la frustrazione legata a spostamenti indesiderati.
correzioni alle relazioni diplomatiche e ai tempi di transizione
Le relazioni con gli altri leader non subiranno più mutamenti immediati al cambio d’epoca; invece, esse si riavvicineranno gradualmente verso uno stato neutro nel corso del gioco. Inoltre, è stata introdotta una funzione chiamata Timer della Transizione d’Era, attivabile dieci turni prima dello shift, con possibilità di estenderlo fino a venti turni o disattivarlo secondo le preferenze del giocatore.
nuove funzionalità e contenuti scaricabili in arrivo
parte 1 del DLC Right to Rule: Genghis Khan debutta con il patch
Tra le aggiunte più attese figura l’introduzione del primo segmento del nuovo DLC intitolato Right to Rule. Questa espansione porta con sé un nuovo leader: Genghis Khan, accompagnato da due nuove civiltà — Assiria e Dai Viet — oltre a quattro nuove meraviglie.
I possessori dell’Edizione Fondatore potranno finalmente accedere anche alla prima parte del DLC, che amplia significativamente il panorama strategico e storico del gioco. In programma per settembre vi è anche la seconda parte dell’espansione, prevista per integrare un altro leader — Lakshmibai — insieme ad altre civiltà come Silla e Qajar.
le caratteristiche principali del DLC Right to Rule
- Novo leader: Genghis Khan;
- Civiltà aggiuntive: Assiria e Dai Viet;
- Novemeraviglie: quattro nuovi monumenti storici;
- Piano strategico: ampliamento delle opzioni diplomatiche e militari.
impatto dell’update sulla community dei videogiocatori
L’introduzione della funzione di continuità delle unità rappresenta una svolta decisiva nella qualità complessiva dell’esperienza ludica. La possibilità di mantenere coerenza nelle posizioni degli eserciti riduce drasticamente le frustrazioni causate dai movimenti casuali durante i passaggi tra le ere.
Anche i miglioramenti alle relazioni diplomatiche contribuiscono a creare un ambiente più realistico ed equilibrato nel gameplay. La presenza della Timer della Transizione permette ai giocatori di pianificare strategie con maggiore calma ed efficacia.
Tutto ciò rende il nuovo aggiornamento uno dei più promettenti dall’uscita ufficiale del titolo, alimentando speranze circa futuri sviluppi ed espansioni che possano consolidare ulteriormente il successo commerciale e qualitativo del gioco.
Sono presenti nel cast:
- – Genghis Khan (leader)
- – Assiria (civilizzazione)
- – Dai Viet (civilizzazione)
- – Lakshmibai (leader)