Chiara Ferragni: La Verità sulla Donazione da 1,2 Milioni di Euro

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Chiara Ferragni ha concluso la questione relativa alle uova di Pasqua grazie a un’intesa con l’Antitrust. In un video pubblicato su Instagram, l’influencer ha annunciato che effettuerà una donazione all’impresa sociale “I Bambini delle Fate”.

l’accordo con l’antitrust e la donazione

chiarimenti sulla natura del contributo

In un comunicato video, Chiara Ferragni ha voluto precisare che il contributo di 1,2 milioni di euro sarà una donazione e non una multa. Ecco le sue parole:

“Sono felice di condividere con voi un comunicato importante e a cui tengo molto. È relativo al caso uova di Pasqua Dolci Preziosi, che l’autorità Antitrust ha chiuso accogliendo gli impegni sui quali TBS Crew e Fenice hanno lavorato negli ultimi mesi. Il primo impegno consiste in un contributo economico volontario, che è una donazione e non dunque una sanzione, per un minimo di complessivi 1,2 milioni di euro in favore dell’impresa sociale I Bambini delle Fate”.

le società coinvolte nella donazione

Conformemente a quanto concordato con l’Antitrust, le società Fenice, TBS Crew e Sisterhood effettueranno la donazione, ciascuna contribuendo con 400.000 euro.

modalità di separazione delle attività

operazioni benefiche e commerciali separate

Chiara Ferragni ha affrontato anche i punti più controversi che hanno sollevato interrogativi durante le indagini del “pandoro gate”. Le sue attività di beneficenza e quelle commerciali seguiranno due percorsi distinti:

  • Fenice
  • TBS Crew
  • Sisterhood

“Le società si assumono poi l’impegno, a cui tengo in modo particolare, della separazione totale delle operazioni commerciali delle società, dalle attività benefiche che comunque non smetteremo di fare”, ha dichiarato Ferragni.

nuove regolamentazioni per la comunicazione

Infine, Ferragni ha specificato che TBS Crew e Fenice formalizzeranno regolamentazioni interne per garantire il corretto svolgimento delle attività di comunicazione e marketing.

“TBS Crew e Fenice formalizzeranno regolamentazioni interne per il corretto svolgimento delle attività di comunicazione e di marketing”, ha aggiunto.

reazione del pubblico

Sui social media, le reazioni alla nuova linea intrapresa da Ferragni e dalle sue società sono state miste. Alcuni utenti hanno sottolineato che la donazione è il risultato di un accordo con l’Antitrust e non un atto spontaneo, mentre altri continuano a esprimere diffidenza nei confronti dell’influencer nonostante il messaggio positivo.

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