Celebra i 100 anni di dick van dyke con i suoi 10 show e film sottovalutati
Il 14 dicembre 2025 segna il centesimo anniversario di nascita di Dick Van Dyke, un’icona del mondo dello spettacolo che ha lasciato un segno indelebile nel cinema e in televisione. In questa occasione, si propone un’analisi delle sue interpretazioni più sottovalutate, spesso trascurate rispetto ai suoi ruoli più celebri. Con una carriera pluridecennale iniziata nel 1956, Van Dyke si è distinto per la sua versatile capacità di coniugare talento musicale, recitazione e danza, conquistando il pubblico di tutto il mondo.
ruoli meno noti ma di grande valore nella carriera di dick van dyke
interpreti poco riconosciuti nella televisione e nel cinema
alfred hitchcock presents
Pur avendo partecipato a una sola puntata del celebre show antologico Alfred Hitchcock Presents, Van Dyke ha lasciato un’impressione memorabile. L’episodio ruota attorno a Thomas Craig, un uomo avido in cerca dell’eredità dello zio. Quando lo zio muore, lascia tutti i suoi averi al cane, con la clausola che, in caso di decesso del cane, tutto passerà a Thomas. Con un ritmo che alterna comicità nera e tensione, Van Dyke dimostra le sue capacità di comicità e timing comico, anche nel contesto di una storia dalla tematica dark.
Il suo ruolo, anche se circoscritto a un episodio, si distingue per originalità e profondità, mostrandolo in una luce diversa rispetto ai suoi tipici ruoli da character affabile.
columbo
un ruolo drammatico contro ogni aspettativa
Nell’episodio Negative Reaction di Columbo, Van Dyke interpreta Paul Galesko, un assassino freddo e calcolatore. La scelta di affidargli questo ruolo ha rappresentato una mossa rischiosa, poiché Van Dyke era tradizionalmente riconosciuto per il suo personaggio affabile e simpatico. La sua interpretazione in questa veste più oscura e intensa si distingue per la capacità di immergersi completamente nel personaggio, offrendo una performance sorprendente e convincente in un contesto di crime story che si distanzia dalla sua tipica immagine.
murder 101
La serie di quattro film made-for-TV Murder 101 rappresenta un esempio di produzioni meno conosciute di Van Dyke, spesso dimenticate. Interamente targata famiglia, vede la partecipazione del figlio Barry e dei nipoti Shane, Wes e Carey. Nonostante il budget limitato, i film combinano elementi di commedia e giallo, sfruttando la simpatia e l’esperienza della famiglia Van Dyke. Non sono soltanto delle semplici storie di mistero, ma anche occasioni per apprezzare la naturale comicità di Van Dyke in un contesto leggero e piacevole.
diagnosis murder
La serie Diagnosis Murder si discosta dai ruoli più iconici di Van Dyke, presentandolo come Dr. Mark Sloan, un medico coinvolto in indagini criminali insieme al figlio, il tenente detective Steve Sloan interpretato da Barry Van Dyke. Iniziata nel 1993, questa produzione ha ottenuto un buon successo, durando otto stagioni e generando film televisivi e romanzi. Nonostante la sua popolarità, rimane una delle interpretazioni meno celebrate rispetto ad altri ruoli più glamour, ma manifesta comunque la sua abilità di calarsi in personaggi più seri e less sbruffoni.
never a dull moment
Tra i film meno noti di Van Dyke figura Never A Dull Moment, una commedia d’azione con venature di assurdità. La trama vede un attore di second’ordine, Jack Albany, coinvolto in una serie di equivoci legati a un colpo di stato di artisti. Pur essendo un film con un tono volutamente frivolo, la performance di Van Dyke si distingue per il suo gusto nel portare sullo schermo un personaggio divertente, anche se dimenticato dal pubblico più vasto. È un esempio di come grandi talenti possano lasciarsi coinvolgere in progetti più camp e spensierati, spesso senza il riconoscimento che meritano.
the comic
Il film The Comic rappresenta uno dei suoi lavori più curati e apprezzati dalla critica di nicchia. Van Dyke interpreta Billy Bright, un comico muto degli anni ’20, con arguzia e profondità. La pellicola, nata dall’interesse di Van Dyke e del regista Carl Reiner per il mondo del cinema muto, si distingue per la sua capacità di ricreare un’epoca e di esplorare le zone più oscure della personalità di un artista famoso, mostrando anche il suo lato più tormentato e complesso. Il risultato è un film che resiste nel tempo come esempio di cinema di culto, grazie alla straordinaria interpretazione del protagonista.
buttons: a christmas tale
Nonostante la sua età, Van Dyke ha continuato a recitare, dando vita a produzioni meno commerciali ma comunque affascinanti, come Buttons: A Christmas Tale. Questo lungometraggio del 2020 narra le storie di due orfane che, grazie all’intervento di due angeli custodi, scoprono la magia del Natale. Sul cast spiccano anche interpreti di grande calibro come Angela Lansbury. Il film si distingue per il suo carattere incantato, i momenti di tenerezza e le canzoni cute, risultando un’opera natalizia che merita di essere rivalutata. Poiché coincide con il 100° compleanno di Van Dyke, rappresenta un invito a riscoprire un suo lavoro che, tra intoppi e dimenticanze, rimane un piccolo gioiello di calore e affetto.
the morning after
The Morning After si configura come uno dei ruoli più personali e intensi del suo operato. La trama si focalizza su Charlie Lester, un pubblicitario di successo in lotta con la sua dipendenza dall’alcol. La sua storia, basata sulla propria esperienza di Van Dyke, si distingue per la forte carica emotiva e l’autenticità della recitazione. La rivelazione dell’attore riguardo alla sua battaglia personale rende questa interpretazione profondamente reale e significativa. Il film si presenta come un’opera imprescindibile per i fans, anche se distante dalle atmosfere spensierate a cui Van Dyke ci ha abituato.
In occasione del suo 100° compleanno, si celebra una carriera ricca di sfaccettature, di interpretazioni meno note ma altrettanto importanti, che testimoniano la sua versatilità e il suo valore come artista completo.
- Angela Lansbury
- Barry Van Dyke
- Shane Van Dyke
- Wes Van Dyke
- Carey Van Dyke