Cassazione infligge duro colpo a Alessandro Basciano per stalking verso Sophie Codegoni

provvedimento giudiziario contro Alessandro Basciano: divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni
Un importante intervento delle autorità giudiziarie ha portato all’emanazione di un divieto di avvicinamento nei confronti del noto DJ Alessandro Basciano, coinvolto in un procedimento legale per stalking. La misura è stata confermata dalla Corte di Cassazione e si basa su un’indagine condotta dai carabinieri, sotto la supervisione del pubblico ministero e del tribunale competente.
contesto e sviluppo dell’inchiesta
origine delle accuse e prime azioni giudiziarie
L’intera vicenda ha avuto inizio con l’arresto di Basciano nel novembre 2024, accusato di aver compiuto atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, Sophie Codegoni. Nonostante il gip abbia disposto la scarcerazione dell’indagato entro meno di 48 ore dall’arresto, la Procura ha contestato questa decisione richiedendo misure più restrittive come i domiciliari.
decisione del tribunale e conferma in Cassazione
Il Tribunale del Riesame di Milano ha deciso di applicare un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da Sophie Codegoni, decisione successivamente confermata dalla Cassazione il 30 aprile 2025. Questa misura impone a Basciano di mantenere una distanza minima dalla vittima, proteggendola da possibili ulteriori comportamenti molesti.
dettagli sull’indagine per stalking
L’attività investigativa si è concentrata sulla raccolta di prove riguardanti le condotte persistenti e intrusive dell’indagato. Le indagini hanno evidenziato ripetuti tentativi non desiderati di contatto e una presenza invadente nella vita privata della influencer, alimentando così le accuse ufficiali.
- Segnalazioni di comportamenti persecutori da parte della vittima
- Prove raccolte attraverso testimonianze e attività investigative
- Indagini coordinate dai carabinieri sotto la supervisione delle autorità giudiziarie
impatto legale e sociale della misura cautelare
Il provvedimento emesso rappresenta una misura cautelare fondamentale per garantire la sicurezza della vittima. La violazione del divieto può comportare conseguenze penali più severe, tra cui l’arresto immediato o l’aggravarsi delle accuse a carico dell’indagato.
reazioni pubbliche e riflessi sulla notorietà dei protagonisti
La vicenda ha suscitato grande attenzione mediatica, considerando sia la fama nel mondo dello spettacolo che l’interesse pubblico verso tematiche come il rispetto della privacy e la lotta contro le molestie. La notizia continua ad alimentare discussioni sulla tutela delle persone vulnerabili in contesti relazionali complessi.
personaggi coinvolti nella vicenda
- Aleksandro Basciano
- Sophie Codegoni
- Corte di Cassazione – Giudici coinvolti nell’ordinanza definitiva
- I carabinieri – Autorità investigative principali
- P.M. Antonio Pansa – Pubblico ministero responsabile dell’inchiesta
- Addetta Letizia Mannella – Magistrata supervisore delle procedure cautelari