Canzoni rock classiche perfette per chi inizia ad ascoltare

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Il genere musicale del rock classico rappresenta una delle espressioni più amate e durature nel panorama musicale internazionale, con una presenza costante che attraversa oltre settant’anni di storia. Questo stile ha visto la nascita di alcuni tra gli artisti più venduti di tutti i tempi, come The Rolling Stones, The Doors, The Beatles e Bruce Springsteen. Nonostante la sua epoca d’oro sia principalmente collocata tra gli anni ’60 e ’70, il rock classico continua a dominare le playlist radiofoniche, le piattaforme di streaming e i negozi di dischi e CD anche nelle decadi successive. La sua capacità di unire generazioni diverse ha contribuito a creare un ponte tra persone, favorendo l’esperienza condivisa dei concerti dal vivo.

13 brani fondamentali per avvicinarsi al rock classico

Pink Floyd – “Mother” (1979)

Tra le band più influenti del rock psichedelico, Pink Floyd presenta una discografia composta da 15 album che può risultare complessa per chi si approccia per la prima volta al genere. In particolare, la voce unica e caratteristica di Roger Waters può sorprendere all’inizio; Le tonalità morbide e rassicuranti di David Gilmour emergono chiaramente in “Mother”, l’ultimo brano della prima facciata dell’album The Wall.

Le sonorità che mescolano chitarre elettriche, tastiere e organo rendono questa traccia uno dei pezzi più calmanti ma anche più intensi dell’intera discografia dei Floyd. La canzone si distingue nel contesto di un album ricco di suoni caotici per il suo tono riflessivo sulla relazione materna, imperniato su un arrangiamento musicale delicato ma potente.

The Eagles – “Hotel California” (1977)

Il brano “Hotel California” si apre con un’introduzione chitarristica soffusa accompagnata dalla voce sottile di Don Henley: una melodia che trasmette mistero e comfort allo stesso tempo. La composizione coinvolge strumenti come la chitarra acustica a dodici corde e quella elettrica suonate da Glenn Frey, Joe Walsh e Don Felder.

L’assolo di chitarra lungo oltre due minuti rappresenta uno dei momenti salienti del pezzo, grazie alla perfetta sinergia tra Walsh e Frey. Questa traccia è considerata un classico senza tempo ed è ideale per introdurre nuovi ascoltatori al mondo del rock degli anni ’70 grazie alla sua atmosfera suggestiva.

Tom Petty and the Heartbreakers – “American Girl” (1977)

“American Girl” è riconosciuta come uno degli inni più rappresentativi del rock americano degli anni ’70. Con un ritmo vivace e testi che parlano di giovinezza, questa canzone si distingue per il suo spirito spensierato ed energico. Il riff leggero di Mike Campbell accompagna la voce fresca di Tom Petty in un brano che celebra lo stile Americana e il cuore pulsante della musica roots.

La sua immediatezza rende “American Girl” un punto di partenza perfetto per chi desidera esplorare le radici del rock classico.

Boston – “More Than A Feeling” (1976)

Il singolo principale dell’omonimo album debut dei Boston si distingue come uno tra i brani più accessibili ma allo stesso tempo autenticamente rock degli anni ’70. La combinazione delle potenti voci alte di Brad Delp con gli assoli distintivi della chitarra elettrica di Tom Scholz crea una melodia coinvolgente ed emozionante.

Il modo in cui utilizza la chitarra elettrica differenzia il rock classico dagli altri generi musicali contemporanei: attraverso riff incisivi e sequenze melodiche memorabili, questo pezzo rappresenta una delle prime introduzioni ideali al genere.

Brani iconici selezionati dai protagonisti del genere

The Beatles – “Come Together” (1969)

“Come Together” è uno dei brani più celebri della band britannica; riconoscibile fin dall’introduzione con John Lennon che sussurra “Shoot Me”, questa canzone ha subito numerose reinterpretazioni da parte di artisti leggendari nel corso degli anni. La struttura musicale combina elementi pop con il tipico sound dei Beatles: versi articolati in strofe-ritornelli seguiti da assoli chitarristici semplici ma efficaci.

L’assolo storico di George Harrison aggiunge ulteriore valore alla traccia: non troppo pesante né complesso da digerire per neofiti del genere, rappresenta quindi una scelta ottimale per avvicinare nuovi ascoltatori al mondo del rock degli anni ’60.

The Doors – “Touch Me” (1968)

“Touch Me” si distingue come esempio unico nella produzione dei Doors grazie all’intro elettronico dello strumento organo suonato da Ray Manzarek. La canzone fonde influenze jazz con arrangiamenti orchestrali arricchiti dalla voce roca Jim Morrison. Il pezzo presenta anche momenti meno tradizionali rispetto ad altri brani del gruppo: meno predominanza della chitarra rispetto alla tastiera e l’utilizzo innovativo degli strumenti rendono questa traccia accessibile senza perdere autenticità.

Personaggi principali coinvolti nella scena del rock classico:

  • The Beatles
  • Pink Floyd
  • The Eagles
  • Tom Petty and the Heartbreakers
  • Boston
  • Aerosmith
  • The Doors
  • Bruce Springsteen

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