Canzoni da non perdere per la tua playlist del pride di questo mese

Il mese di giugno rappresenta un momento di grande celebrazione e visibilità per la comunità LGBTQ+, con eventi, parate e manifestazioni che si svolgono in molte città. In questo contesto, la musica assume un ruolo fondamentale, contribuendo a creare atmosfere di festa, protesta e auto-espressione. L’articolo analizza alcune delle canzoni più significative che trovano spazio nelle celebrazioni del Pride, evidenziando il loro valore simbolico e musicale.
l’importanza della musica nelle celebrazioni del pride
La musica accompagna ogni evento legato al Pride, rafforzando i messaggi di libertà, uguaglianza e amore. Le canzoni scelte riflettono temi di identità, empowerment e ribellione, diventando veri e propri inni della comunità LGBTQ+. La varietà musicale permette di adattare le playlist alle diverse atmosfere delle manifestazioni: dai brani energici ai pezzi più intimi e riflessivi.
le canzoni simbolo del pride
12. lunch di Billie Eilish
Billie Eilish, già da tempo sotto i riflettori per il suo stile unico e le sue scelte personali, ha pubblicato nel dicembre 2023 il singolo “LUNCH” come parte dell’album Hit Me Hard and Soft. Questo brano rappresenta una dichiarazione aperta sulla propria sessualità, con testi espliciti che raccontano una prima esperienza sessuale con una donna. Il sound elettronico ed energico rende questa canzone perfetta per le playlist estive del Pride.
11. Cinderella di Remi Wolf
“Cinderella” si è affermata come un inno indie soul rock molto ascoltato nei locali gay e agli eventi dedicati alla comunità LGBTQ+. La melodia orecchiabile e il ritmo rilassato sono accompagnati da liriche che parlano di libertà personale e divertimento. La frase “Me and the boys in the hotel lobby” si distingue come uno dei ritornelli più riconoscibili.
10. Denial is a River di Doechii
Doechii, nota per l’album premio Grammy Alligator Bites Never Heal, propone con “DENIAL IS A RIVER” un brano rap che affronta temi come le difficoltà personali e sociali. La canzone si caratterizza per il tono conversazionale tra l’artista e il suo alter ego ed è considerata un classico moderno tra le tracce più rappresentative del panorama rap femminile.
9. Take A Chance On Me degli ABBA
“Take A Chance On Me” è uno dei grandi successi della band svedese ABBA, noto per il suo ritmo coinvolgente e le armonie vocali distintive. Il testo invita ad aprirsi alle possibilità d’amore senza paura, rendendolo ideale per celebrare l’autenticità delle relazioni LGBTQ+ durante il Pride.
8. Pantyhose di TV Girl
“Pantyhose”, traccia indie-pop con sonorità synth-driven, narra una storia drammatica ambientata in guerra ma resa leggera dal ritmo dance sottostante. Il testo parla di portare con sé un oggetto fortemente simbolico come portafortuna amoroso, creando così un contrasto tra lirica dark ed atmosfera festosa.
altri brani iconici da includere nelle playlist del pride
7. Express Yourself di Madonna
“Express Yourself”, uno degli inni più duraturi della regina del pop Madonna (1989), promuove l’auto-espressione e la libertà individuale. Con sonorità dance energiche e testo potente, si conferma una scelta obbligatoria nelle celebrazioni dedicate all’orgoglio LGBTQ+.
6. Just A Girl dei No Doubt
“Just A Girl”, brano emblematico degli anni ’90 interpretato da Gwen Stefani, rappresenta una rivendicazione femminile contro gli stereotipi sociali. La sua energia ribelle lo rende perfetto anche come colonna sonora delle manifestazioni pride rivolte alla lotta contro ogni forma di discriminazione.
5. I’m Coming Out di Diana Ross
“I’m Coming Out”, scritto da Nile Rodgers nel 1980, è considerato uno degli inni più significativi dell’emancipazione LGBTQ+. Il suo messaggio positivo invita a mostrare apertamente la propria identità senza timori.
4. Man! I Feel Like A Woman! di Shania Twain
“Man! I Feel Like A Woman!”, celebre hit country-pop del 1999, celebra la femminilità ed è stato adottato come inno femminista nonché gay power grazie alle sue tematiche di libertà personale ed empowerment.
3. Let’s Dance di David Bowie
“Let’s Dance”, successo mondiale prodotto da Nile Rodgers (produttore anche per altri classici), incarna lo spirito festoso del Pride grazie al suo ritmo funk contagioso ed energia travolgente.