Cambimenti confermati per il lancio di battlefield 6 dopo la beta

Il lancio di Battlefield 6 si avvicina, e i sviluppatori stanno implementando diverse modifiche in risposta ai feedback raccolti durante la fase di beta aperta. Questa fase di test ha registrato un numero record di partecipanti, offrendo dati preziosi per perfezionare l’esperienza di gioco prima dell’uscita ufficiale prevista per il 10 ottobre 2025. Di seguito vengono analizzati gli interventi principali che caratterizzeranno il titolo, con attenzione alle novità strategiche e alle correzioni apportate.
innovazioni nel gameplay di battlefield 6
nuove funzionalità per la classe assault
Una delle novità più significative riguarda l’attribuzione del gadget Deploy Beacon alla classe Assault, rompendo così con la tradizione storica del franchise. Questa modifica nasce dai test condotti nei Battlefield Labs, riservati su invito, e mira a incentivare un gioco più cooperativo. Il Deploy Beacon fungerà da punto di spawn aggiuntivo, permettendo ai membri della squadra di rigenerarsi in posizioni vantaggiose, riducendo così la tendenza a giocare in modo solitario.
Oltre al beacon, i giocatori dell’Assault potranno utilizzare una scala deployabile, utile per raggiungere aree normalmente inaccessibili e aumentare le possibilità di verticalità nelle mappe. Questi aggiornamenti sono pensati per diversificare le strategie e migliorare l’esperienza complessiva, rendendo il gioco più dinamico e meno prevedibile.
miglioramenti sulla visibilità e stealth
riduzione del glint delle ottiche
Il problema del scope glint, ovvero il riflesso delle ottiche che rende visibili i cecchini anche a lunga distanza, è stato riconosciuto come uno degli aspetti che comprometteva il realismo e la furtività. Sebbene questa funzione sia fondamentale come meccanismo bilanciamento, il suo effetto sarà ridimensionato nella versione finale. La tonalizzazione del glint dovrebbe comportare una minore luminosità e dimensioni dell’effetto visivo, mantenendo però intatta la funzione informativa senza penalizzare troppo le capacità stealth dei tiratori scelti.
bilanciamento delle armi e ritmo di gioco più equilibrato
nerf alle shotgun
A seguito dei riscontri negativi riguardanti l’eccessiva efficacia delle pistole mitragliatrici a corto raggio durante la beta, si prevede un nerf alla potenza delle shotgun. In particolare, il danno causato dai pellet dell’arma M87A1 sarà incrementato nel numero necessario per eliminare un avversario. Questo intervento mira a limitare le uccisioni rapide a distanza ravvicinata ed evitare che questa arma diventi troppo dominante nel meta di gioco.
rallentamento recoil e movimento più realistico
I feedback hanno evidenziato un’eccessiva facilità nel controllare le armi automatiche rispetto alle aspettative della serie Battlefield. Per questo motivo verranno riviste le caratteristiche di recoil e comportamento dei fucili semi-automatici o a raffica breve. L’obiettivo è favorire uno stile più tattico ed equilibrato: il recoil sarà maggiormente gestibile solo a distanze ravvicinate mentre a lungo raggio si incentiverà l’utilizzo di modalità tiro singolo o burst.
correzioni nelle meccaniche di movimento ed exploit comuni
niente più accesso involontario ai tetti non previsti
Uno degli exploit più frustranti emersi durante la beta riguardava l’accesso non autorizzato ad alcune coperture elevate nei livelli come Siege of Cairo. I giocatori riuscivano a saltare tra balconi o usare tecniche non previste dagli sviluppatori per raggiungere tetti considerati out-of-bounds. Con gli aggiornamenti imminenti questa possibilità sarà eliminata grazie all’introduzione di limiti sui salti tra punti elevati tramite le nuove funzioni della classe Assault: i percorsi consentiti saranno strettamente regolamentati per evitare abusi.
Sempre nell’ambito delle correzioni meccaniche, sono stati ridotti i movimenti troppo veloci come salto e scivolata con conseguente diminuzione dell’efficacia degli spari durante queste azioni. Le fisiche dei paracadute sono state rallentate rispetto agli standard beta per favorire una maggiore sensatezza nelle manovre aeronautiche.
nuove mappe in battlefield labs
I test chiusi su Battlefield Labs vedranno l’introduzione di due nuove ambientazioni: Mirak Valley, definita come la mappa più vasta del titolo, e Operation Firestorm, ritorno da Battlefield 3 noto per le sue dimensioni considerevoli. Queste mappe mirano ad ampliare significativamente lo scenario disponibile rispetto alle dimensioni contenute della beta aperta.
L’inclusione di queste aree consentirà ai partecipanti ai test privati di sperimentare combattimenti veicolari su larga scala e verificare se le nuove configurazioni rispondono alle aspettative degli appassionati storici della serie. La presenza esclusiva iniziale sui server chiusi lascia presagire che molte immagini e video trapelati anticiperanno il debut ufficiale al momento del rilascio globale previsto tra meno di due mesi.
Personaggi principali:
- Sviluppatori: Battlefield Studios;
- Date importanti: Uscita prevista il 10 ottobre 2025;
- Piattaforme: PC (compatibilità ancora da confermare);
- Tecnologia: Motore Frostbite;
- Natura multiplayer: Modalità online multiplayer e co-op;
- Membri notabili coinvolti:
- – Florian Le Bihan (game designer)