Brutalismo: Spiegazione del Finale e Sorte di Laszlo e Harrison

Contenuti dell'articolo

Il film The Brutalist, diretto da Brady Corbet, presenta un finale carico di tematiche da esplorare. La trama ruota attorno a László Tóth, un architetto ungherese-giudeo, interpretato da Adrien Brody, che si ritrova separato dalla moglie durante la Seconda Guerra Mondiale. Una volta arrivato in America, László diventa l’impiegato di Harrison Lee Van Buren, un uomo ricco e affascinato dal suo talento innovativo, che gli commissiona la costruzione di un centro comunitario in memoria di sua madre.

Il Finale Del Film E Le Sue Tematiche

Il finale del film vede Harrison contattare László per riprendere i lavori di costruzione. Durante un viaggio in Italia, Harrison commette un abuso sessuale ai danni di un László ubriaco, mostrando il suo potere. Questo evento segna una spirale discendente per László, il quale comincia a sfogare la sua rabbia su amici e dipendenti. Quando la moglie Erzsébet esaurisce i medicinali, László le inietta eroina per alleviare il dolore, provocandone un’overdose; fortunatamente, sopravvive. I due progettano di lasciare il paese, ma prima Erzsébet affronta Harrison, il quale scompare dopo l’accusa.

Il Discussa Ruolo Di Harrison

La sorte di Harrison rimane avvolta nel mistero. Dopo l’accusa, egli fugge, lasciando il suo destino incerto. La scena finale è emblematica, poiché il film non fornisce ulteriori indicazioni sul suo destino, lasciando spazio all’interpretazione del pubblico. Vi è la possibilità che possa aver scelto di terminare la sua vita o di fuggire per iniziare una nuova esistenza.

Il Discorso Finale Di Zsófia E Il Suo Significato

Nel finale, Zsófia celebra i successi di László, presentando i suoi lavori architettonici e sottolineando come la sua vita personale abbia influenzato la sua arte. Si osserva che gli interni del centro comunitario siano ispirati ai campi di concentramento, dimostrando come la sua sofferenza si rifletta nella sua creazione. Zsófia conclude la sua orazione affermando: “Nessuno possa venderti l’idea che il viaggio venga prima della meta”, evidenziando l’importanza del risultato finale nonostante le avversità affrontate.

La Misteriosa Morte Di Erzsébet E Le Conseguenze Di Una Vita Difficile

Erzsébet non appare nell’epilogo, suggerendo che sia venuta a mancare durante gli anni successivi. Sebbene sia sopravvissuta all’overdose, la sua diagnosi di osteoporosi nel 1953 ha probabilmente influenzato la sua longevità. Nelle scene finali, la sua condizione clinica non sembra migliorare, lasciando intendere un destino segnato.

L’Architetto László Tóth E La Realtà Del Suo Personaggio

László Tóth è un personaggio di fantasia, creato per rappresentare le esperienze degli immigrati e degli artisti. La narrazione permette di esplorare le sfide e le incomprensioni che gli individui come László affrontano nel contesto americano, dove sono sovente sminuiti per la loro diversità. La figura di Harrison simboleggia l’aspetto tossico dell’America capitalista, desiderosa di possedere l’arte senza comprenderne il significato profondo.

L’importanza Dell’Arte Nella Narrativa

The Brutalist offre una riflessione sull’utilizzo dell’arte come mezzo per superare il dolore e il trauma, sostenendo che, malgrado un percorso drammatico, l’individuo possa comunque raggiungere i propri obiettivi e lasciare un segno duraturo nel mondo.

Il Cast Del Film

  • Adrien Brody
  • Guy Pearce
  • Felicity Jones
  • Joe Alwyn
  • Raffey Cassidy
  • Stacy Martin
  • Emma Laird
  • Isaach De Bankole
  • Alessandro Nivola
  • Michael Epp
  • Jonathan Hyde
  • Peter Polycarpou
  • Salvatore Sansone
  • Ariane Labed
  • Jeremy Wheeler
  • Jaymes Butler
  • Matt Devere
  • Natalie Shinnick
  • Stephen Saracco
  • Peter Linka
  • Robert Jackson

Rispondi