Bomba di oklahoma city: la vera storia del 19 aprile 1995

l’attentato di Oklahoma City: un’analisi dettagliata dell’evento e delle sue conseguenze
Il tragico attentato di Oklahoma City rappresenta il più grave atto di terrorismo interno nella storia degli Stati Uniti. Questo evento, avvenuto il 19 aprile 1995, ha provocato la morte di numerose persone e ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della sicurezza nazionale. La narrazione si articola attraverso ricostruzioni storiche, testimonianze e approfondimenti sui responsabili e sulle ripercussioni dell’attacco.
il giorno dell’attentato e le modalità dell’azione
l’esplosione del 19 aprile 1995
Intorno alle ore 9:00 del mattino, un’esplosione devastante ha squarciato l’edificio federale Alfred P. Murrah nel centro di Oklahoma City. L’ordigno, caricato su un camion noleggiato da Timothy McVeigh, conteneva nitrato di ammonio, nitrometano e diesel, materiali scelti per aumentare la potenza distruttiva. La deflagrazione ha causato la crollo completo dei nove piani dell’edificio, generando una vasta palla di fuoco e un’enorme colonna di fumo nero.
le dinamiche dell’attacco
McVeigh aveva pianificato l’attentato con l’aiuto di Terry Nichols e con la piena consapevolezza di Michael Fortier. La bomba è stata collocata davanti alla sezione destinata alla custodia dei bambini all’interno del palazzo federale. L’ordigno è stato fatto esplodere mentre McVeigh si trovava in fuga a bordo di una vettura parcheggiata a diversi isolati dal luogo dell’esplosione.
- Nitrato di ammonio
- Nitrometano
- DIESEL FUEL
- Terry Nichols
- Michael Fortier
le vittime e i danni materiali
bilancio delle perdite umane e feriti
In totale, sono state registrate 168 vittime, tra cui 19 bambini che frequentavano il centro daycare situato nell’edificio. Tra i sopravvissuti ci sono stati molti feriti gravi; solo alcuni sono riusciti a uscire vivi dalle macerie grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori.
danni strutturali ed economici
L’attentato ha causato danni stimati in circa 652 milioni di dollari, coinvolgendo oltre 320 edifici nelle vicinanze e danneggiando circa 86 veicoli. La struttura principale è stata demolita nel maggio successivo all’attacco per motivi di sicurezza.
motivazioni dietro l’attentato: il desiderio di sovversione contro il governo federale
radicalizzazione e ispirazioni ideologiche
I responsabili avevano forti sentimenti anti-governativi influenzati dall’assedio al Mount Carmel Center nel Waco del 1993, che portò alla morte di numerosi civili tra cui molti bambini. McVeigh, Nichols e Fortier erano legati da ideologie estremiste ispirate dal libro The Turner Diaries, considerata una guida per azioni rivoluzionarie contro le istituzioni statunitensi.
Date simboliche e target scelto
L’11 settembre era stato preso come riferimento simbolico per colpire un edificio governativo che rappresentava le forze federali americane. Il giorno scelto coincideva anche con il secondo anniversario della sanguinosa operazione FBI a Waco.
destino dei principali protagonisti dell’attentato
sanzioni penali ai responsabili principali
Timothy McVeigh è stato catturato due giorni dopo l’attacco ed è stato condannato a morte nel 1997; è stato giustiziato nel giugno 2001 tramite iniezione letale. Terry Nichols ha ricevuto una condanna a consecutive ergastoli nel 2004 ed attualmente sconta questa pena.
Michael Fortier ha collaborato con le autorità in cambio di benefici processuali; oggi vive sotto protezione testimoni dopo aver scontato otto anni su dodici.
- Timothy McVeigh: condannato a morte (giustiziato nel 2001)
- Terry Nichols: ergastolo senza possibilità di libertà condizionata (dal 2004)
- Michael Fortier: testimone protetto dopo aver scontato parte della pena (8 anni)