Blake lively vince contro justin baldoni: colpo di scena imperdibile

risoluzione legale significativa per Blake Lively contro Justin Baldoni
Una recente decisione giudiziaria rappresenta un importante traguardo nel contenzioso tra l’attrice Blake Lively e Justin Baldoni. La causa, che coinvolgeva accuse di diffamazione e altre contestazioni legali, si è conclusa con un risultato favorevole alla star di It Ends With Us. La sentenza del tribunale federale ha portato all’archiviazione totale dell’azione promossa dall’attore e regista, segnando una svolta chiara in favore dell’attrice.
determinazioni del giudice e implicazioni del caso
Il giudice Lewis J. Liman ha respinto integralmente la domanda di Baldoni, che includeva anche accuse di estorsione e altri reati. La decisione si basa sulla protezione garantita dal “privilegio del contenzioso” per le dichiarazioni rese nell’ambito delle procedure legali, oltre alla tutela della stampa nel riportare correttamente le vicende giudiziarie. Di conseguenza, le affermazioni iniziali di Lively, fatte tramite denuncia al California Civil Rights Department e condivise con il New York Times, sono state considerate immuni da azioni di diffamazione.
reazioni degli avvocati e prossimi passi processuali
I rappresentanti legali di Blake Lively hanno espresso grande soddisfazione per questa prima vittoria, definendo la decisione come “una rivincita totale e definitiva per l’attrice“. Hanno inoltre annunciato che presenteranno richiesta di rimborso delle spese legali sostenute, chiedendo danni tripli e danni punitivi nei confronti dei soggetti coinvolti nella causa abusiva.
contesto del procedimento legale tra le parti
La controversia ha avuto origine da accuse mosse da Blake Lively contro Baldoni per molestie sessuali e ritorsioni relative alle condizioni lavorative sul set. In risposta, Baldoni ha intentato una causa contro Lively, Ryan Reynolds, la loro addetta stampa e il quotidiano statunitense, sostenendo fosse stato orchestrato un complotto volto a danneggiarlo professionalmente con false accuse. Il primo round si è concluso con una netta vittoria per l’attrice.
decisione sulla libertà di espressione e tutela legale
Il giudice Liman ha chiarito che le dichiarazioni pubblicate da Blake Lively sono tutelate dal “privilegio del contenzioso”, che protegge le parti coinvolte nelle procedure giudiziarie da eventuali azioni di diffamazione. Anche i resoconti giornalistici del New York Times, riferiti alle vicende processuali, sono stati riconosciuti come coperti dalla stessa tutela. Per quanto riguarda Ryan Reynolds e Leslie Sloane, addetta stampa dell’attrice, non sono state ravvisate responsabilità diffamatorie basate sulle rispettive dichiarazioni.
- Blake Lively
- Justin Baldoni
- Ryan Reynolds
- Lewis J. Liman (giudice)
- Sarowitz, Nathan (parte di Wayfarer Studios)