Blake Lively denuncia Justin Baldoni per molestie sessuali: rivelazioni choc e campagna diffamatoria

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Un caso controverso è emerso nel mondo del cinema, con Blake Lively che ha sporto denuncia legale contro il regista Justin Baldoni, accusandolo di molestie sessuali e di orchestrare una campagna diffamatoria nei suoi confronti. Le accuse sono sorte dopo che l’attrice ha manifestato il proprio disappunto riguardo al comportamento di Baldoni sul set del film “It Ends With Us”, scatenando una reazione preoccupante da parte sua e del team che gestisce la sua immagine.

accuse mosse da blake lively

Nella denuncia presentata presso il Dipartimento per i diritti civili della California, Blake Lively accusa Justin Baldoni di aver attuato misure di ritorsione dopo che l’attrice ha denunciato un comportamento non consono. Si sostiene che Baldoni, supportato dal suo pubblicitario e un consulente di pubbliche relazioni, avrebbe ideato una strategia per screditare Lively, a testimonianza di ciò ci sono messaggi che tipizzano questo tipo di accadimento.

messaggi allarmanti

Tra i dettagli emersi nella denuncia, figurano conversazioni in cui Baldoni discute di un post sui social relativo a Hailey Bieber, suggerendo un tentativo di manipolare la percezione pubblica e, al contempo, deviare l’attenzione dalle accuse gravi a suo carico.

ruolo di ryan reynolds

Il marito di Blake Lively, Ryan Reynolds, viene citato nella denuncia in qualità di partecipante a un incontro avvenuto a gennaio con Baldoni e numerosi produttori. L’oggetto del colloquio era un “ambiente di lavoro ostile”, il quale ha portato all’adozione di misure di protezione contrattuali per garantire che Lively non subisse conseguenze per aver sollevato le sue preoccupazioni.

reazioni alle accuse

L’avvocato di Baldoni, Bryan Freedman, ha definito le accuse come un “tentativo disperato” di Lively per risanare la sua reputazione, contestando l’accuratezza delle affermazioni e dichiarando che le comunicazioni sono state estrapolate dal contesto. Blake Lively, da parte sua, spera che questa azione legale porti alla luce le “sinistre tattiche di ritorsione” esistenti e favorisca la protezione di chi denuncia molestie e comportamenti inappropriati.

conclusione

Questo caso evidenzia questioni cruciali riguardo al potere e alla reputazione all’interno dell’industria cinematografica, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle donne nei set di lavoro. Le prossime mosse legali si preannunciano fondamentali e potrebbero avere un impatto significativo su tutto il settore, ponendo attenzione sulla necessità di maggiore trasparenza e protezione delle vittime di molestie.

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