Blackout Vite Sospese: Scopri la Verità Dietro Questa Storia Emotiva
La serie televisiva Blackout – Vite Sospese ha attirato l’attenzione del pubblico per alcune evidenti convergenze con la tragedia dell’Hotel Rigopiano. La narrazione ruota attorno a un gruppo di individui bloccati all’interno di un hotel a causa di una valanga, richiamando alla memoria il tragico evento del 2017 in Abruzzo. Ci si interroga su quanto la serie possa essere realmente ispirata a quella vicenda. Gli autori hanno scelto di chiarire la questione, delineando il confine tra finzione e realtà, giustificando le loro scelte narrative e sottolineando l’assenza di collegamenti con fatti storici concreti.
le somiglianze tra blackout e la tragedia di rigopiano
Quali aspetti accomunano la fiction e la storia reale?
Nel gennaio 2017, una valanga colpì l’Hotel Rigopiano a Farindola, in Abruzzo, causando il crollo dell’edificio e la perdita di 29 vite. Questo incidente ha colpito profondamente l’opinione pubblica, diventando simbolo della fragilità umana di fronte alla forza della natura.
Il racconto di Blackout – Vite Sospese si svolge in un hotel montano travolto da una slavina, evocando inevitabilmente il disastro di Rigopiano. La rappresentazione di una struttura di lusso, l’isolamento e la necessità di lottare per la sopravvivenza in un contesto invernale ricalcano alcuni elementi della tragedia reale.
Malgrado queste suggestioni, gli autori affermano che ogni somiglianza è del tutto casuale e che la serie non trae ispirazione dalla vicenda abruzzese. La location dell’hotel narrato nella fiction si trova invece nella Valle del Vanoi, in Trentino, con una trama che presenta intrecci narrativi completamente originali.
Cosa dichiarano gli autori riguardo a queste somiglianze?
Un autore della serie ha commentato: «Abbiamo un profondo rispetto per quanto accaduto a Rigopiano e non avremmo mai voluto sfruttare quella tragedia. Qualsiasi similitudine osservabile è emersa solo in modo inconscio». Questa affermazione evidenzia l’intento di elaborare una storia autenticamente di finzione, senza inclinazioni a riprendere eventi reali.
ambientazione di blackout – vite sospese
Quali location sono state utilizzate per la serie?
La trama di questa fiction è ambientata in un centro benessere di lusso situato nella spettacolare Valle del Vanoi, nel Trentino-Alto Adige. Le riprese sono state condotte in diverse località, tra cui:
- Villa Welsperg, che è stata adattata per rappresentare l’hotel descritto nella storia.
- San Martino di Castrozza e altre località delle Dolomiti.
I flashback legati al protagonista Giovanni, interpretato da Alessandro Preziosi, sono stati girati tra Napoli e Roma, per aggiungere un contrasto urbano a un racconto prevalentemente montano.
blackout e rigopiano: due narrazioni distinte
Nonostante le similitudini sia visive che narrative, Blackout – Vite Sospese si presenta come una produzione separata dalla tragedia di Rigopiano. Gli autori hanno inteso esplorare tematiche quali l’isolamento, la resilienza e la complessità delle relazioni umane in situazioni estreme, senza alcun legame diretto con eventi storici.