Black ops 2 e 3: il modo ideale per prepararsi a black ops 7

l’evoluzione di call of duty: focus su black ops 2 e black ops 3
Il franchise Call of Duty si prepara a un nuovo capitolo con l’attesissima uscita di Black Ops 7. Questo titolo rappresenta un ritorno alle origini, riprendendo gli elementi più apprezzati dei due capitoli considerati i migliori della serie: Black Ops 2 e Black Ops 3. Analizzare le caratteristiche di questi giochi può offrire una prospettiva interessante sulle aspettative per il prossimo episodio.
black ops 2: il punto di riferimento della saga
il campione del multiplayer e della trama
Black Ops 2 è riconosciuto come uno dei titoli più completi e apprezzati dell’intera serie. La campagna offre una narrazione coinvolgente, con livelli ben strutturati e un’elevata rigiocabilità grazie alle molteplici scelte che influenzano lo svolgimento degli eventi. Il villain Raul Menendez si distingue come uno dei personaggi più memorabili tra gli antagonisti degli FPS, tanto da essere richiamato anche in Black Ops 7.
L’esperienza multiplayer di BO2, ancora oggi considerata tra le migliori, presenta mappe iconiche, armi innovative e meccaniche che hanno definito gli standard del genere. Tra le innovazioni introdotte vi sono il sistema pick-ten, che permette una personalizzazione approfondita delle classi, e i sistemi di punteggio chiamati scorestreaks.
Sono stati riscontrati alcuni problemi minori come l’uso eccessivo delle mira assistita sui fucili da cecchino o la presenza del dispositivo Target Finder. In aggiunta, giocare su piattaforme come Xbox Series X|S può comportare rischi legati a lobby hackerate, dove si possono verificare manipolazioni come la modifica del livello o l’attivazione di modalità invincibilità.
la modalità zombie e il suo impatto duraturo
Black Ops 2 vanta anche una modalità zombie molto apprezzata, con la mappa Origins spesso considerata la migliore dell’intera saga. Questa modalità ha contribuito a consolidare la reputazione del gioco come uno dei più completi nel panorama FPS.
black ops 3: un capolavoro contemporaneo
multiplayer e zombies ai massimi livelli
Black Ops 3, pur avendo avuto qualche problema nella campagna narrativa – che si discostava dalla storia originale desiderata dai fan – è universalmente riconosciuto per aver offerto il miglior multiplayer e la modalità zombie dell’intera serie. Con mappe ricche di dettagli, armi innovative e un movimento fluido grazie all’introduzione del sistema di movimento futuristico, BO3 ha ridefinito gli standard degli sparatutto online.
L’eliminazione dell’aim assist sui fucili da cecchino al lancio ha suscitato reazioni contrastanti ma ha dato spazio a una maggiore abilità nei giocatori esperti. La modalità Zombies è stata ampliata con mappe eccezionali, tra cui Zombies Chronicles — raccolta remastered che include mappe storiche provenienti dai precedenti capitoli.
perché BO3 resta un punto di riferimento imprescindibile
- Migliore collezione di mappe multiplayer;
- Sistema avanzato di movimenti;
- Sviluppo equilibrato dei specialisti;
- Zombies con mappe eccezionali;
- Adozione delle remastered classiche per i neofiti.
le influenze di bo2 e bo3 su black ops 7
I richiami evidenti a Black Ops 2 e Black Ops 3, considerate le pietre miliari della serie, rappresentano un segnale positivo riguardo alle potenzialità future di Black Ops 7. Il nuovo capitolo manterrà alcune caratteristiche futuristiche come il salto murale senza Spingersi troppo avanti rispetto alle tecnologie già sperimentate nei precedenti titoli.
Dopo dieci anni dalla loro uscita, questi due giochi continuano a essere punti di riferimento per qualità narrativa (nel caso di BO2) ed eccellenza nel multiplayer (come in BO3). La volontà degli sviluppatori sembra orientata a riprendere questa eredità per offrire un’esperienza coinvolgente anche nel nuovo episodio.
Membri del cast:- Nessun personaggio specifico menzionato nel testo originale.
- Senza ospiti o partecipanti indicati nella fonte fornita.
- Nessuna lista presente in questa sezione dedicata ai protagonisti o agli ospiti.