Black Myth: Zhong Kui e Onimusha, i cacciatori di fantasmi in azione

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Il mondo dei videogiochi continua a trarre ispirazione da figure leggendarie e miti antichi, rinnovando costantemente i propri temi narrativi e di gameplay. Tra le recenti novità si distingue l’annuncio di Black Myth: Zhong Kui, un action RPG che si ispira alla figura del Re degli Spiriti della mitologia cinese. Questo titolo si inserisce in un contesto più ampio di produzioni che attingono alle storie di personaggi folkloristici per creare ambientazioni coinvolgenti e meccaniche di gioco innovative.

caratteristiche principali di black myth: zhong kui

una trama più semplice ma ricca di potenziale narrativo

La narrazione di Zhong Kui segue la missione del Re degli Spiriti nel difendere l’umanità da fantasmi e demoni che cercano di fuggire dall’Inferno. Questa premessa, meno complessa rispetto all’epica saga tratta in Journey to the West, lascia spazio a molte interpretazioni creative. La storia si focalizza sulla lotta tra il protagonista e le forze sovrannaturali, riflettendo un tema comune nelle leggende sul bene che combatte contro il male.

paralleli tra onimusha e folklore di zhong kui

Sebbene la trama sia più lineare, gli elementi narrativi condividono molti aspetti con quella della serie Onimusha. In quest’ultima, il protagonista Miyamoto Musashi affronta i Genma, demoni provenienti dal sottosuolo, per proteggere l’umanità. I Genma vengono descritti come creature che abitano le profondità dell’inferno e compaiono quando le zone sono avvolte dal Malice, somigliando ai fantasmi e ai demoni combattuti da Zhong Kui nelle sue storie.

influenze possibili del folklore di zhong kui su onimusha

lotta contro il soprannaturale per la salvezza umana

Le missioni di Zhong Kui nel respingere gli spiriti maligni trovano riscontro nelle imprese di Musashi in Onimusha. Entrambi i personaggi condividono l’obiettivo di eliminare entità sovrannaturali minacciose, anche se contestualizzato diversamente. La presenza delle creature oscure nei due universi evidenzia come il tema della battaglia contro le forze ultraterrene sia universale nella cultura popolare.

ispirazioni recuperate da zhong kui nel settore videoludico

Data la longevità della leggenda di Zhong Kui, è plausibile ipotizzare un’influenza indiretta sulla creazione dei giochi come Onimusha. La rappresentazione del protagonista Miyamoto Musashi come cacciatore di demoni richiama molto lo spirito delle storie classiche cinesi sui guerrieri incaricati di mantenere l’equilibrio tra mondo umano e sovrannaturale.

analisi delle meccaniche di gameplay tra onimusha e black myth

due action RPG con sistemi d’attacco comparabili

I dettagli mostrati finora indicano che sia Black Myth: Zhong Kui che la serie Onimusha adottano uno stile d’azione con combattimenti in terza persona basati sull’utilizzo della spada. In particolare, la versione prevista per il ritorno nel 2026 introduce l’Oni Gauntlet, uno strumento che consente a Musashi di assorbire le anime dei nemici Demoniaci per potenziarsi—meccanica simile al sistema “Will” presente in Black Myth.

Sebbene entrambi i titoli siano stati definiti “Souls-like”, presentano differenze sostanziali rispetto ai classici sistemi Soulsborne. La raccolta delle risorse attraverso l’assorbimento delle anime o dell’essenza nemica rappresenta un elemento centrale per entrambe le produzioni, rafforzando così il parallelismo tra i due giochi.

considerazioni finali e prospettive future

L’interesse crescente verso figure mitologiche come Zhong Kui dimostra quanto queste storie continuino ad essere fonte d’ispirazione per lo sviluppo videoludico contemporaneo. Con lo sviluppo del sequel previsto per il prossimo anno, molte tematiche legate al soprannaturale potrebbero emergere anche in altri titoli futuri, consolidando ancora una volta il ruolo fondamentale delle leggende antiche nel mondo digitale.

Personaggi presenti:
  • Zhong Kui: Re degli Spiriti nella mitologia cinese;
  • Miyamoto Musashi: Leggendario samurai giapponese protagonista della serie Onimusha;
  • I mostri: Demoni genma in Onimusha; fantasmi e spiriti nella tradizione cinese;
  • I protagonisti: Guerrieri incaricati di combattere il soprannaturale per salvaguardare l’umanità.

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