Beyond good and evil 2: la controversia sull’ia generativa e le sfide dello sviluppo

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Il progetto Beyond Good and Evil 2 rappresenta una delle più lunghe attese nel panorama videoludico, con uno sviluppo iniziato nel 2008 e ancora oggi in fase di progressivo avanzamento. Nonostante siano trascorsi quasi diciassette anni, poche novità concrete sono state rilasciate al pubblico, alimentando dubbi sulla reale evoluzione del titolo. In questo approfondimento si analizzeranno gli aspetti principali riguardanti lo stato attuale dello sviluppo, le recenti voci sul possibile utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa, e le implicazioni che tali elementi potrebbero avere sul futuro del gioco e della stessa Ubisoft.

stato di sviluppo di beyond good and evil 2

una lunga storia di ritardi e incertezze

Beyond Good and Evil 2 è in fase di lavorazione dal 2008, ma nonostante il tempo trascorso, il gioco ha mostrato ben poco rispetto alle aspettative iniziali. Sono stati diffusi tre trailer ufficiali: uno nel 2008 per annunciare il progetto e due trailer cinematografici nel 2017 e nel 2018. Successivamente, Ubisoft ha mantenuto un riserbo totale sulla produzione, limitandosi a qualche breve presentazione del gameplay. Le recenti indiscrezioni suggeriscono che lo sviluppo procede lentamente e che ci siano state diverse revisioni strategiche.

rumori sull’uso dell’AI generativa

Lavoro con specialisti in AI da parte di Ubisoft

Secondo fonti affidabili, tra cui un noto leak su social media, Ubisoft sta assumendo esperti specializzati nell’intelligenza artificiale generativa. Questa tecnologia viene sempre più adottata nel settore videoludico, non solo per la creazione artistica ma anche all’interno dei processi di sviluppo stesso. Si ipotizza che Beyond Good and Evil 2 possa utilizzare l’AI per la gestione degli NPC (personaggi non giocanti), coinvolgendo background dinamici o avversari controllati dall’intelligenza artificiale.

possibili implicazioni dell’utilizzo dell’AI

  • Miglioramento della varietà narrativa negli NPC, rendendo più realistici i comportamenti dei personaggi secondari;
  • Semplificazione del processo creativo per ambientazioni e scenari complessi, riducendo i tempi di produzione;
  • Aumento delle controversie legate alla proprietà intellettuale, considerando che l’AI si basa su dati preesistenti spesso protetti da copyright.

le problematiche e le incertezze nello sviluppo del gioco

Sempre secondo le ultime voci filtrate dai leak, sembra che Beyond Good and Evil 2 sia ancora lontano dalla conclusione definitiva del suo percorso produttivo. La presenza di un trailer narrativo mai reso pubblico indica come la storyline continui a essere soggetta a modifiche frequenti. Questo continuo rimaneggiamento suggerisce una situazione di “sviluppo stagnante”, con rischi concreti di abbandono totale o cancellazione del progetto.

un confronto con altri franchise storici

Dalla sua nascita a oggi, il titolo ha accumulato più tempo rispetto ad altre serie iconiche come Assassin’s Creed, che ha visto uscire quattordici capitoli principali nello stesso arco temporale. La prolungata fase di stallo può essere attribuita anche alle difficoltà interne a Ubisoft nel definire una direzione chiara per il prodotto finale.

l’impatto dell’utilizzo dell’AI generativa sulla reputazione di Ubisoft

una scelta polemica che potrebbe causare controversie

L’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa nelle fasi finali dello sviluppo potrebbe alimentare forti critiche pubbliche contro Ubisoft. Già si prevedono boicottaggi e reazioni negative sui social media da parte dei fan più affezionati al design originale del primo capitolo. L’utilizzo massivo dell’AI rischia inoltre di scatenare problemi legali relativi ai diritti d’autore, considerando come questa tecnologia si basi su materiali preesistenti senza un adeguato riconoscimento o compenso agli autori originali.

considerazioni finali sulla strategia di ubisoft

  • L’applicazione dell’AI potrebbe ridurre i costi produttivi abbassando il numero degli artisti impiegati;

Pertanto, anche se l’utilizzo dell’intelligenza artificiale potrà velocizzare alcune fasi dello sviluppo, la reale efficacia rimane incerta dato lo stato attuale del progetto.

beyond good and evil 2 in stallo da decenni e ha bisogno di un intervento esterno

perché il progetto rimane in limbo?

Dopo quasi diciassette anni dall’avvio dei lavori e sei anni dall’ultimo aggiornamento significativo sul gameplay, beyond good and evil 2 sembra intrappolato in un vero e proprio “inferno dello sviluppo”. La mancanza di una direzione stabile deriva probabilmente da continui ripensamenti interni a Ubisoft circa le caratteristiche fondamentali del titolo. Questa instabilità contribuisce ad allungare i tempi ed evidenzia quanto sia difficile portare avanti un progetto così ambizioso senza risultati concreti.

confronto con altri capitoli della serie assassin’s creed

  • Nella stessa finestra temporale sono stati pubblicati quattordici titoli principali della saga Assassin’s Creed;
  • Lunga gestazione ed evoluzione diversa caratterizzano entrambe le produzioni;

L’attuale scenario lascia supporre che senza un cambio radicale nella strategia produttiva o un forte impulso esterno, il destino dello sviluppatore potrebbe essere segnato da ulteriori ritardi o addirittura dalla cancellazione definitiva.

Personaggi principali:

  • Nash Weedle – noto leakster sui social media;
  • I membri coinvolti nello staff tecnico ed esperti in AI assunti da Ubisoft;
  • I creativi coinvolti nei precedenti trailer cinematografici;

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