Bazelgeuse e deviljho non dovrebbero tornare in monster hunter wilds

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Il successo di Monster Hunter Wilds ha portato Capcom a continuare ad ampliare il proprio universo attraverso aggiornamenti gratuiti, introducendo nuove funzionalità e creature. La strategia comprende l’aggiunta di nuovi mostri, missioni speciali e varianti di nemici già noti, con l’obiettivo di mantenere vivo l’interesse dei giocatori e offrire un’esperienza sempre più ricca e diversificata.

Tra le principali novità rilasciate da Capcom si segnalano l’introduzione del Grand Hub, uno spazio dedicato all’interazione tra i giocatori, e numerose nuove cacce. Queste ultime comprendono eventi speciali, quest in arena e versioni potenziate di mostri già apparsi in precedenza. In particolare, sono stati inseriti un Rey Dau in versione Arch Tempered e un Zoh Shia di livello High Rank, richiesti da molti utenti. Inoltre, si sono verificati ritorni di mostri come il Mizutsune, che aveva debuttato in Monster Hunter Rise, confermando la volontà di Capcom di riproporre creature amate dai fan storici.

Sebbene sia molto popolare per la sua forza distruttiva, la presenza del Bazelgeuse e del Deviljho nei futuri aggiornamenti gratuiti non sarebbe consigliabile. Entrambi rappresentano scelte scontate che rischierebbero di suscitare scarso entusiasmo tra i giocatori più esperti o tra coloro che desiderano una maggiore varietà nel roster dei mostri. Il loro ritorno potrebbe risultare prevedibile, riducendo così l’effetto sorpresa desiderato dagli sviluppatori.

Nella pianificazione degli aggiornamenti gratuiti è opportuno privilegiare creature che non compaiono da tempo o mai più viste nelle recenti iterazioni della serie. Tra queste spiccano il Lagiacrus, assente dal franchise principale dal suo debut in Monster Hunter Generations (escludendo le apparizioni nelle Stories), e il Gammoth, un mammut con caratteristiche uniche come il suo scheletro imponente e le capacità legate al ghiaccio. Questi mostri offrono sfide originali e diversificate rispetto ai combattimenti più noti.

I mostri provenienti da collaborazioni o ambientazioni diverse potrebbero rappresentare una vera innovazione nel gameplay. La serie ha già sperimentato con successi come gli incontri contro il Leshen o il Behemoth grazie alle partnership con titoli quali The Witcher 3 o Final Fantasy. Un esempio interessante potrebbe essere l’introduzione del Red Dragon proveniente da Dragon’s Dogma 2 oppure creature ispirate a Dungeons & Dragons come l’owlbear. Questi avvenimenti contribuirebbero a creare momenti memorabili ed esclusivi per i giocatori.

Membri del cast:
  • Mostro Mizutsune
  • Lagiacrus (annunciato nel trailer)
  • Gammoth
  • Bazelgeuse (da evitare nei primi update)
  • Deviljho (da evitare nei primi update)
  • Aggiunte collaborative: Leshen, Behemoth, Red Dragon (ipotetico)

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