Battlefield 6: test armi chiuso vs aperto, quale è più giusto?

Il lancio di Battlefield 6 ha portato con sé un dibattito acceso riguardo alle modalità di utilizzo delle armi, in particolare tra le configurazioni a armi chiuse e armi aperte. La fase di beta aperta si presenta come un’importante occasione per raccogliere dati significativi sulle preferenze dei giocatori e sull’efficacia delle diverse playlist, anche se alcuni aspetti evidenziano una gestione non del tutto equilibrata. Questo articolo analizza nel dettaglio questa disputa, soffermandosi sui motivi per cui le modalità a armi chiuse sembrano essere state marginalizzate e sulla possibile influenza di queste scelte sul futuro del titolo.
confronto tra armi aperte e armi chiuse in battlefield 6
una discussione in evoluzione
Nella configurazione predefinita di Battlefield 6, sono attive le modalità con armi aperte: ogni classe può utilizzare qualsiasi arma senza restrizioni. Questa scelta è stata comunicata subito dopo l’inizio dei test nei Battlefield Labs, suscitando reazioni contrastanti tra i fan più storici e quelli più orientati alla tradizione della serie. La beta ha mostrato chiaramente come siano stati creati appositi playlist dedicati alle armi chiuse, dove ogni classe possiede un set limitato di armamenti specifici, come ad esempio il fucile da cecchino esclusivo per la classe Recon. La presenza delle playlist a armi chiuse sembra essere meno visibile rispetto a quelle open.
sembra che battlefield 6 nasconda strategicamente le playlist a armi chiuse
non vengono offerte pari opportunità alle armi chiuse
Dalla fase iniziale dell’open beta emerge una percezione secondo cui le playlist dedicate alle armi chiuse siano state sottorappresentate o rese difficili da trovare. In molte sessioni, tali playlist vengono mostrate solo in modo marginale, spesso collocate alla fine dell’elenco o dietro numerose altre opzioni, rendendo difficile l’accesso diretto. Con l’introduzione di una funzione di ricerca personalizzata durante il secondo weekend della beta, si è notato che questa non includeva alcuna opzione specifica per le playlist a armi chiuse. Di conseguenza, gli utenti erano indirizzati quasi esclusivamente verso le modalità open.
Sembra quindi che il sistema favorisca implicitamente l’utilizzo delle configurazioni open, lasciando intendere una volontà di privilegiare questa impostazione rispetto alle alternative più tradizionali.
un trattamento ingiusto per le modalità a armi chiuse?
cosa suggerisce questa percezione?
I sospetti circa un trattamento non equo trovano fondamento nel fatto che la presenza delle playlist a armi chiuse risulta molto limitata e poco accessibile rispetto alle modalità open. Alla prova dei fatti, la selezione degli eventi disponibili sembra favorire nettamente quest’ultime: spesso gli utenti devono scrollare molte schermate o utilizzare funzioni avanzate per poterle raggiungere facilmente. Questo atteggiamento potrebbe influenzare negativamente la percezione del gioco da parte della comunità più affezionata alle configurazioni classiche basate su restrizioni armamentali.
Sono molti i dubbi circa una possibile strategia volta a favorire deliberatamente le modalità open nella fase finale del ciclo beta e nel futuro rilascio ufficiale del gioco. La sensazione è che questa scelta possa comportare una riduzione progressiva dell’interesse verso le playlist a restrizioni classiche, relegandole ad ambienti meno frequentati e con tempi di attesa più lunghi.
considerazioni finali sulle prospettive future di battlefield 6
L’impressione generale indica come le modalità con armi chiuse siano state trattate con poca considerazione durante i test pubblici, rischiando così di perdere spazio nel panorama competitivo del nuovo capitolo della serie. La mancanza di pari opportunità nell’accesso e nella visibilità potrebbe influenzare negativamente la diffusione delle preferenze storiche dei giocatori più esperti.
Sempre più persone ritengono che questa strategia possa portare ad una diminuzione della varietà all’interno del gioco stesso. Solo il tempo potrà confermare se il team sviluppatore deciderà realmente di valorizzare entrambe le configurazioni o continuerà su una strada orientata esclusivamente verso le dinamiche open.
- Sistema: PC (compatibilità sconosciuta)
- Date di uscita: 10 ottobre 2025
- Sviluppatore: Battlefield Studios
- Moto grafico: Frostbite Engine
- Modalità multiplayer: strong > Online multiplayer e co-op online
- Numero massimo giocatori : strong > Modalità singola li >