Battagliare il savage beastfly in hollow knight: silksong

Il mondo dei videogiochi continua a sorprendere con nuove sfide e personaggi di grande rilievo. In particolare, il sequel di Hollow Knight, intitolato Silksong, si distingue per la presenza di nemici e boss estremamente impegnativi. Questa produzione mette alla prova le capacità dei giocatori con combattimenti sempre più complessi, tra cui spicca il temuto Savage Beastfly. Di seguito, un’analisi dettagliata delle modalità di incontro e delle strategie per sconfiggere questo avversario in entrambe le fasi del gioco.
dove localizzare il savage beastfly in hollow knight: silksong
le due aree di incontro con il fastidioso insetto
La prima battaglia contro il Savage Beastfly si svolge dopo aver ottenuto la Mantella del Drifter. È accessibile a est della Corte del Cacciatore, nella Cappella della Bestia. La seconda, che è opzionale, si sblocca accettando la Sfida del Beastfly in Bellheart, una volta ripristinato il luogo. Questa seconda sfida si svolge nei Campi Lontani, dove originariamente si trovava il quarto coro.
Affrontare queste battaglie nelle fasi avanzate rende i combattimenti molto più difficili, quindi si consiglia di tentarle prima di proseguire con la trama principale.
come sconfiggere il savage beastfly – prima volta
pazienza e strategia sono fondamentali per superare lo scontro iniziale
Nel primo confronto, l’insetto ha circa 550 punti vita (1100 nel terzo atto). Si muove principalmente volando orizzontalmente o schiantandosi al suolo. Una caratteristica importante è che, a circa 440 HP (880 nel terzo atto), richiama altri nemici come Kilik o Vicious Caranid, che rappresentano un ulteriore rischio durante la lotta. Questi minion devono essere eliminati rapidamente utilizzando strumenti come le Trappole o gli Sting Shards.
L’utilizzo dell’arena a proprio vantaggio può fare la differenza: mantenersi vicino alle pareti permette di sfruttare le schiacciate dell’avversario contro le superfici stesse, stordendolo temporaneamente e consentendo di infliggere danni significativi.
strategie per affrontare la seconda battaglia contro il Savage Beastfly
un combattimento molto più impegnativo e opzionale
Nella fase successiva, ambientata nei Campi Lontani, le condizioni sono drasticamente cambiate: il terreno diventa «lava» e l’avversario ora evoca esclusivamente Tarmites che sputano fuoco. La combinazione tra attacchi infuocati e le mosse dell’insetto rende questa sfida una delle più complesse nell’intero titolo.
Per massimizzare le possibilità di vittoria, è consigliabile avere almeno cinque maschere di salute e un Needle completamente potenziato. Il metodo migliore prevede l’uso del pogo quando l’insetto scende in basso e attaccare dall’alto quando passa sopra Hornet. Durante ogni slam al suolo è possibile colpirlo una volta; inoltre, bisogna approfittare dei momenti in cui viene richiamato dai suoi minion per infliggere danni extra.
consigli pratici per vincere nel secondo scontro con il beastfly
- Poggiare sull’insetto quando scende in basso;
- Attaccarlo dall’alto quando vola sopra Hornet;
- Sfruttare ogni occasione durante gli slam al suolo per colpirlo;
- Eliminare tempestivamente i minion evocati;
- Mantenersi vicino ai bordi della piattaforma per sfruttare i momenti di stordimento provocati dalle collisioni contro le pareti;
gestione della battaglia nei campi lontani
Nella seconda fase, oltre alle mosse già descritte, bisogna considerare anche i rischi legati alle trappole infuocate lasciate dai Tarmites sul pavimento. È fondamentale attendere che l’avversario sia vicino ai bordi della piattaforma prima di attaccarlo e usare strumenti come Thread Storm per eliminare rapidamente i Tarmites emergenti.
I personaggi coinvolti:
- – Hornet (protagonista)
- – Savage Beastfly (boss principale)
- – Kilik (minion)
- – Vicious Caranid (minion)
- – Tarmites (evocati nella fase avanzata)