Band degli anni ’80 da riscoprire e ricordare

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Il panorama musicale degli anni ’80 è ricco di band che, pur avendo lasciato un segno importante, sono spesso cadute nell’oblio. Questo articolo propone una panoramica di alcune delle formazioni più rappresentative di quell’epoca, evidenziando i loro contributi e le loro storie. Attraverso una selezione di gruppi che hanno segnato diversi generi musicali, si intende riscoprire l’importanza di queste realtà e il valore della loro eredità artistica.

ricordo e influenza dei Romeo Void

Fondazione: 1979

Originari dell’Instituto d’Arte di San Francisco, i Romeo Void si svilupparono rapidamente come formazione che fondeva elementi di post-punk e new wave. Insieme produssero tre album e un EP, distinguendosi per due brani simbolo: “Never Say Never” e “A Girl in Trouble (Is a Temporary Thing)“.
“Never Say Never” ottenne successo su MTV durante le prime fasi del canale, collocandosi tra le prime apparizioni della piattaforma televisiva dedicata alla musica. La canzone riuscì anche a entrare nella Top 40 della Billboard Hot 100, contribuendo a consolidare la presenza del gruppo nel panorama musicale degli anni ’80. La carriera dei Romeo Void si concluse nei primi anni ’80, ma il loro impatto rimane significativo.

gli Giuffria e il rock da arena

Fondazione: 1981

Dopo aver lasciato gli Angels, il tastierista Gregg Giuffria diede vita a un nuovo progetto con il suo nome, coinvolgendo musicisti provenienti dalla scena hard rock e metal. Il focus principale era la creazione di musica destinata ai grandi palchi del rock da arena.

il successo sfiorato degli Haircut One Hundred

Fondazione: 1980

I Haircut One Hundred rappresentano un esempio di potenziale non pienamente realizzato. Dopo il grande successo del loro album d’esordio “Pelican West”, pubblicato nel 1982, raggiunsero la posizione numero trentauno sulla Billboard 200 e furono molto apprezzati nel Regno Unito. Da questa produzione nacquero tre singoli di successo: “Love Plus One”, “Favourite Shirts (Boy Meets Girl)” e “Fantastic Day”.
Purtroppo, l’abbandono del cantante principale dopo il debutto segnò un punto di svolta negativo per la band. Malgrado ciò, negli anni successivi si sono riuniti per celebrare i traguardi passati.

le Burning Sensations tra calypso e rock alternativo

Fondazione: 1982

I Burning Sensations emergono come uno dei gruppi più originali degli anni ’80 grazie alla fusione tra calypso e rock. Il brano “Belly of the Whale” riscosse grande successo su MTV ed entrò nelle playlist più popolari dell’epoca. La band contribuì alla crescita della piattaforma televisiva musicale con uno stile distintivo.

i The Plimsouls e la power pop americana

Fondazione: 1978

I The Plimsouls si affermarono nel panorama con il loro secondo album grazie al singolo “A Million Miles Away“, che ottenne riconoscimenti sia in classifica sia nel film “Valley Girl“. La canzone mantenne una certa popolarità anche negli anni ’90 quando fu coverizzata dai Goo Goo Dolls in occasione del film “Speed“. Nonostante le difficoltà successive ai cambiamenti nella formazione, lasciarono un segno nella scena americana degli anni ’80.

il mistero dei Wall Of Voodoo con “Mexican Radio”

Fondazione: 1977

Nati dall’influenza del punk e della new wave, i Wall Of Voodoo seppero distinguersi grazie alle liriche intriganti e al sound innovativo. Il brano “Mexican Radio” rappresenta uno dei momenti più noti della band ed è diventato un classico dell’epoca.
Durante la loro attività pubblicarono due album principali prima dello scioglimento definitivo dopo alcuni cambiamenti nella formazione.

l’originalità dei Transvision Vamp negli anni ’80

Fondazione: 1986

I Transvision Vamp hanno scelto fin dall’inizio una strada autonoma rispetto alle tendenze dominanti dell’epoca. Con l’album d’esordio arrivarono al successo internazionale grazie a singoli come “Baby I Don’t Care”“, particolarmente apprezzato in Australia.
La formazione si sciolse all’inizio degli anni ’90 dopo aver pubblicato tre album complessivi; la cantante Wendy James intraprese poi una carriera solista mentre il bassista Dave Parsons entrò nei Bush.

la forza nascosta dei Badlands

Fondazione: 1988

I Badlands sono considerati uno dei supergruppi meno riconosciuti ma estremamente influenti del rock duro degli anni ’80. Fondati dall’ex chitarrista Ozzy Osbourne Jake E. Lee insieme a membri provenienti da Black Sabbath, KISS ed altri gruppi importanti,
questo ensemble ha prodotto brani come “Dreams in the Dark”” o “Winter’s Call”“, che hanno ricevuto attenzione speciale sui canali televisivi musicali dedicati al genere.

l’eredità dei Fine Young Cannibals

Fondazione: 1984

Dalla fondazione nel ’84 fino allo scioglimento avvenuto nei primi anni ‘90, i Fine Young Cannibals hanno saputo combinare pop-rock con influenze soul e funk.
Il loro singolo più noto è “She Drives Me Crazy”“, che ha raggiunto la vetta delle classifiche statunitensi.
Nonostante le perdite causate dalla scomparsa del cantante Tony Lewis nel 2020 e del chitarrista John Spinks nel corso degli anni, questa formazione resta impressa come esempio di creatività senza confini.

il contributo invisibile de Gli Outfield h2 >

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Sebbene siano meno ricordati rispetto ad altre band degli stessi decenni, gli Outfield devono essere riconosciuti per aver portato sul palco hit memorabili come “Your Love“.
Il loro debutto “Play Deep” rimane uno dei dischi più rappresentativi dell’epoca con successi radiofonici duraturi.
Dopo vari periodi di attività intermittente, sono ancora oggetto di interesse tra gli appassionati nostalgici degli anni ’80. p >

Personaggi principali menzionati:

  • Romeo Void:
  • Giuffria:
  • Haircut One Hundred:
  • Burning Sensations:
  • The Plimsouls:
  • Wall Of Voodoo:
  • Transvision Vamp:
  • Badlands:
  • Fine Young Cannibals:
  • The Outfield:

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