Baldur’s gate 3 e i tuoi compagni preferiti: la sorprendente storia dietro la loro inclusione

La storia di Baldur’s Gate 3 è caratterizzata da un percorso evolutivo complesso, che ha visto numerosi cambiamenti fin dalle sue prime fasi di sviluppo. Sebbene oggi il gioco sia considerato uno dei più grandi successi nel genere dei CRPG, la sua genesi e le versioni preesistenti sono molto diverse rispetto a ciò che si conosce attualmente. Questo articolo analizza le origini del progetto, le sue modifiche durante gli anni e le differenze tra la versione attuale e quella inizialmente pianificata.
baldur’s gate 3: i primi sviluppi nel 2002
il primo progetto di baldurs gate 3 era affidato a black isle studios
Il titolo di Baldur’s Gate 3 fu originariamente concepito come parte di un progetto diverso, chiamato “Baldur’s Gate III – The Black Hound“. La compagnia Black Isle Studios, nota per aver sviluppato titoli come Planescape: Torment e Icewind Dale, aveva in programma questa nuova iterazione della saga fino a quando non incontrò problemi legati alle licenze. La produzione avrebbe dovuto essere una campagna di livello inferiore rispetto ai precedenti capitoli, limitata fino al livello otto invece che dodici.
Il progetto prevedeva un’ambientazione diversa, con una narrazione focalizzata sulla caccia a una donna misteriosa chiamata May Farrow, leader di una banda di briganti in Arcandale. La protagonista avrebbe dovuto affrontare questa antagonista con il supporto di varie fazioni, tra cui i potenti Maghi Rossi di Thay e la sacerdotessa Stellaga Brightstar della Chiesa di Lathander. La trama si sarebbe concentrata sulla ricerca e l’eliminazione della Farrow attraverso molteplici approcci strategici.
l’evoluzione del cast e dell’ambientazione nella versione cancellata
un cast completamente diverso e ambientazioni alternative
Nella versione originaria del progetto, non sarebbero apparsi i personaggi iconici oggi noti in Baldur’s Gate 3. Invece, si prevedeva un cast alternativo ispirato più ad altri titoli come Icewind Dale. Tra questi ci sarebbero stati personaggi diversi rispetto a quelli odierni; anche Jaheria e Minsc probabilmente non avrebbero fatto parte del gruppo.
L’approccio narrativo sarebbe stato più semplice senza l’eredità della Saga dei Bhaalspawn o l’introduzione delle figure come il Dark Urge. La presenza di creature iconiche come i Mind Flayer o i draghi con githyanki non sarebbe stata centrale in questa prima versione, che avrebbe puntato su un’esperienza più contenuta e meno epica rispetto all’attuale.
considerazioni finali su un progetto mai realizzato
Se il progetto originale fosse stato portato avanti senza interruzioni, probabilmente avremmo assistito a un titolo molto diverso da quello attuale. Il suo focus avrebbe riguardato trame più semplicistiche e personaggi meno riconoscibili tra gli appassionati.
Sebbene questa versione alternativa non sia mai diventata realtà, il lavoro svolto da Larian Studios ha saputo reinventare la saga mantenendo vivo l’interesse degli appassionati. Le differenze tra le due versioni evidenziano quanto siano state determinanti le scelte narrative ed estetiche nel plasmare l’identità finale del gioco.
Personaggi principali:- MAY FARROW (antagonista)
- Stellaga Brightstar (sacerdotessa)
- I membri delle fazioni coinvolte (Maghi Rossi di Thay, Archenriders)