Babylon 5 evita i luoghi comuni della fantascienza con la fine del personaggio lennier

Contenuti dell'articolo

La serie televisiva Babylon 5 si distingue per la sua capacità di sovvertire le convenzioni tipiche dei racconti di redenzione nel genere fantascientifico e fantasy. Attraverso lo sviluppo del personaggio di Lennier, la narrazione approfondisce temi complessi come le scelte morali, i rischi politici e le conseguenze delle azioni compiute in momenti di crisi. Questo articolo analizza il percorso del personaggio, evidenziandone il ruolo chiave e il finale drammatico che sfida le aspettative tradizionali.

il ruolo di lennier e la sua coerenza morale in babylon 5

una delle figure più coerenti tra i personaggi di supporto

Nel corso delle quattro stagioni, Lennier si conferma come uno dei membri più affidabili e moralmente integri dell’intera serie. Presentato fin dall’inizio come assistente fedele di Delenn, si distingue per la sua natura gentile e la sua profonda lealtà. Il suo carattere pacato e il suo atteggiamento riflessivo ne fanno un punto fermo per gli altri protagonisti, anche se non mancano momenti in cui mostra un lato più astuto e strategico. La sua presenza è fondamentale nel supportare Delenn nelle delicate questioni diplomatiche e militari.

il tradimento di lennier e il momento culminante della serie

motivi del tradimento: gelosia e fragilità emotiva

Nell’episodio finale prima della conclusione ufficiale della serie, intitolato “Objects At Rest”, Lennier si trova al centro di una scelta cruciale che mette in discussione tutta la sua figura morale. Durante una situazione critica, quando Sheridan rischia di perdere la vita a causa di un guasto ai sistemi d’arma, Lennier si dimostra assente nel premere l’override salvavita. Invece di intervenire prontamente, si allontana con fretta, lasciando Sheridan in balia del destino.

Questo comportamento nasce da un sentimento nascosto: la gelosia verso Delenn. Successivamente si scopre che Lennier nutriva sentimenti profondi nei confronti della stessa Delenn e considerava il matrimonio tra lei e Sheridan come un errore personale. La scena rappresenta un momento di grande vulnerabilità emotiva per lui, che si traduce in una decisione impulsiva ma determinante.

le conseguenze del gesto e l’epilogo amaro

perché lennier non ha avuto una vera storia di redenzione

L’atto di abbandonare Sheridan segna uno dei punti più bassi nella narrazione del personaggio. Nel finale della serie (“Sleeping in Light”), non viene mostrato alcun tentativo esplicito da parte sua di riabilitarsi o recuperare il rapporto con gli altri protagonisti. La morte apparente dell’eroe minbari durante la guerra telepatica indica che Lennier potrebbe essere deceduto anni dopo gli eventi principali.

Inoltre, lo stesso creatore J. Michael Straczynski ha rivelato che nel contesto ampliato dell’universo narrativo, Lennier avrebbe sacrificato sé stesso salvando Lyta durante il Telepath War. Questa uscita narrativa suggerisce che il suo destino sia stato segnato dal sacrificio eroico piuttosto che dalla possibilità di redenzione completa.

perché Babylon 5 ha scelto di sovvertire l’arco classico della redenzione

una riflessione sul valore delle scelte difficili

In molte narrazioni televisive o cinematografiche, i personaggi cattivi trovano spesso una via facile alla redenzione attraverso atti simbolici o confessioni semplicistiche. In Babylon 5, questa dinamica viene messa in discussione: Lennier commette un singolo errore dettato dall’emozione ed è costretto a vivere con le conseguenze per sempre.

L’esperienza mostra quanto siano complesse le scelte morali, specialmente quando sono dettate da sentimenti profondi come l’amore non corrisposto o l’insicurezza personale. La serie preferisce lasciare aperto il destino morale del personaggio piuttosto che offrire soluzioni facili o finali consolatori.

la validità della scelta narrativa in Babylon 5

un messaggio realistico sulla moralità

Scegliendo un finale amaro per Lennier, Babylon 5 sottolinea come ogni decisione possa avere ripercussioni durature su tutto ciò che si è costruito con anni di impegno. Il personaggio dimostra come anche i più fedeli alleati possano cadere preda delle proprie debolezze senza poter trovare facilmente una via d’uscita.

La serie rinuncia alle solite trame consolatorie sulla redenzione facile», favorendo invece una visione più autentica ed educativa sulla complessità delle scelte umane.
  • – Personaggi: Delenn, Sheridan, G’Kar, Londo Mollari, Vir Cotto, Lyta Alexander;
  • – Ospiti: None specificati;
  • – Membri del cast: Claudia Christian (Susan Ivanova), Bruce Boxleitner (John Sheridan), Mira Furlan (Delenn), Richard Biggs (Dr. Stephen Franklin), Bill Mumy (Lorien).

Rispondi