Assassin’s creed shadows è deludente dopo il ritorno a un candidato GOTY del 2019

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L’esplorazione nel mondo aperto di Assassin’s Creed Shadows offre un mix di bellezza e frustrazione. Sebbene la rappresentazione del Giappone feudale sia affascinante, il gioco presenta alcune limitazioni in termini di meccaniche di esplorazione rispetto ad altri titoli come Breath of the Wild o Elden Ring. La scoperta di luoghi non sempre risulta gratificante, lasciando a volte una sensazione di monotonia durante le lunghe traversate.

L’importanza della esplorazione nel gioco

Assassin’s Creed Shadows si distingue per la sua attenzione alla rappresentazione degli ambienti naturali, offrendo un’esperienza rilassante mentre si cavalca lungo i fiumi. L’esperienza di esplorazione potrebbe beneficiare di meccaniche più coinvolgenti che rendano ogni viaggio significativo.

Il focus di Death Stranding sulla traversata

A differenza di Assassin’s Creed, Death Stranding enfatizza la difficoltà nel bilanciare carichi pesanti su terreni irregolari. Questo approccio rende ogni elemento del paesaggio una potenziale sfida, con attrezzature varie che arricchiscono l’interazione con l’ambiente. Le meccaniche di movimento in Shadows, al contrario, sembrano meno sviluppate e potrebbero trarre vantaggio da elementi simili.

Miglioramenti nelle meccaniche di esplorazione

Sebbene il gioco presenti delle limitazioni nella navigabilità delle montagne e dei pendii, ci sono opportunità per rendere queste esperienze più interessanti. L’introduzione dell’uso del gancio da arrampicata da parte dei personaggi potrebbe migliorare notevolmente le dinamiche di movimento. Inoltre, la possibilità di affrontare ostacoli ambientali con soluzioni creative potrebbe aumentare il divertimento durante le esplorazioni.

Sfide e soluzioni in terreno irregolare

  • Naoe e Yasuke possono scivolare giù per pendii ripidi.
  • L’uso del gancio potrebbe permettere interazioni più dinamiche con gli alberi e il paesaggio circostante.
  • Punti strategici potrebbero trasformarsi in veri puzzle da risolvere attraverso diverse tecniche.

Critica agli open world games

Molti giochi open world presentano montagne poco stimolanti che riducono l’esperienza a semplici ostacoli. In questo contesto, anche Assassin’s Creed Shadows non è esente da critiche riguardo alla sua progettazione ambientale. Un approccio che incoraggia la scalabilità naturale delle montagne o che trasforma piccoli ostacoli in sfide significative sarebbe auspicabile per arricchire ulteriormente l’esperienza ludica.

L’equilibrio tra sfida e accessibilità rimane cruciale per mantenere vivo l’interesse del giocatore durante le ore trascorse nel vasto mondo virtuale creato dagli sviluppatori.

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