Assassin’s creed e il miglior rpg del 2025: come risolvere i problemi delle ombre

Il mondo di Assassin’s Creed Shadows si distingue per alcune caratteristiche che, nonostante i numerosi miglioramenti rispetto ai precedenti capitoli, evidenziano ancora alcuni aspetti da perfezionare. Questo approfondimento analizza le principali criticità della mappa di gioco e propone possibili soluzioni ispirate ad altri titoli moderni, con l’obiettivo di rendere l’esperienza più coinvolgente e meno dispersiva.
la dimensione della mappa di assassin’s creed shadows: troppo vasta?
una delle mappe più ridotte della serie ma comunque eccessivamente estesa
Uno dei punti di forza dichiarati di Assassin’s Creed Shadows era la volontà di proporre un’esperienza più contenuta rispetto a titoli come Valhalla, Odyssey o Origins. Con una durata stimata attorno alle 35 ore e considerata tra le mappe più piccole della saga, il titolo avrebbe dovuto offrire un ambiente più gestibile e meno saturo. Questa promessa non si è concretizzata pienamente.
Shadows continua a presentare una mappa che si percepisce come estremamente vasta, anche grazie alla presenza del meccanismo controverso del livello minimo richiesto per esplorare determinate aree. Questo sistema migliora temporaneamente il ritmo dell’avventura, ma perde efficacia quando il giocatore diventa sovralevellato e si trova a dover percorrere distanze enormi tra una missione e l’altra. La dimensione complessiva dello scenario risulta quindi ancora troppo ampia rispetto alla sua effettiva varietà di contenuti.
soluzioni ispirate ad altri titoli moderni
il modello open-area come alternativa efficace
Sebbene la formula dell’esplorazione in grandi ambienti aperti sia stata spesso criticata per la sua ripetitività, alcuni titoli recenti dimostrano come un approccio diverso possa portare benefici concreti. In particolare, Avowed, RPG del 2025 sviluppato da Obsidian Entertainment, utilizza ambientazioni suddivise in aree chiuse ma ricche di dettagli e diversificate tra loro.
L’adozione del modello open-area permette di ridurre il senso di bloat senza rinunciare alla profondità storica e culturale del contesto. Questa strategia consente inoltre agli sviluppatori di inserire più facilmente elementi narrativi, segreti nascosti e attività secondarie variegate all’interno di spazi più contenuti.vantaggi delle aree ristrette nella progettazione open-world
più dettaglio e varietà nei territori esplorabili
L’utilizzo di zone più compatte permette ai designer di dedicare maggiore attenzione ai dettagli architettonici, alle ambientazioni storiche ed alle peculiarità culturali proprie delle diverse regioni rappresentate. Questa scelta favorisce un’esperienza immersiva superiore, facilitando anche la creazione di ambientazioni distintive tra loro.
- Meno tempi morti nel viaggio tra le aree;
- Maggior possibilità di approfondimento storico-culturale;
- Aumento della varietà nelle attività secondarie;
- Sviluppo narrativo più coinvolgente grazie alla maggiore cura degli spazi.
miglioramento del design delle mappe mondiali in assassin’s creed
l’importanza della diversificazione geografica
Nella progettazione futura dei capitoli della serie è fondamentale puntare su ambientazioni geograficamente varie: dall’urbanistica cittadina alle campagne rurali, dai deserti alle foreste incontaminate. Questi cambiamenti consentirebbero al giocatore di vivere esperienze diverse ad ogni nuova regione visitata, mantenendo alta l’attenzione durante tutto il percorso esplorativo.
I modelli proposti da titoli come Avowed, che privilegiano aree ben definite ma ricche d’atmosfera e dettagli visivi accurati, rappresentano una strada promettente per rinnovare il franchise senza perdere le sue radici nell’esplorazione storica.
- Naoie (personaggio)
- Piattaforme PC (versione testata)
Dati principali:
- Date di uscita: 20 marzo 2025
- Rating ESRB: Maturità +17 – Sangue & Gore, Violenza intensa, Linguaggio
- Sviluppatore: Ubisoft Quebec li >
- Moteur grafico: AnvilNext li >
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