Artisti rock classici che hanno lasciato la band per una carriera solista di successo

le trasformazioni dei grandi artisti del rock dopo l’esperienza di band
Il percorso musicale di molti protagonisti del rock ha spesso visto un passaggio dalla scena di gruppo a una carriera solista di grande successo. Spesso, questa scelta ha portato a risultati paragonabili o superiori rispetto all’attività in formazione, dimostrando come la libertà artistica possa sbloccare nuove potenzialità. In questo contesto, si analizzano alcune delle figure più rappresentative che, dopo aver lasciato le rispettive band, hanno consolidato la loro fama individuale.
artisti del rock e il passaggio alla carriera solista
darius rucker: da band pop-rock al successo nel country
Darius Rucker, frontman degli Hootie & The Blowfish, ha ottenuto grande notorietà negli anni ’90 con album come Cracked Rear View, uno tra i più venduti negli Stati Uniti. Dopo un lungo periodo di attività con il gruppo, nel 2002 Rucker decide di intraprendere una carriera solista nel mondo della musica country. Il suo primo singolo in questo genere, “Don’t Think I Don’t Think About It” (2008), raggiunge il numero uno nella classifica Hot Country Songs, segnando un record per un artista afroamericano in quel settore. Da allora, Rucker ha continuato a ottenere successi significativi nel country, vincendo premi e mantenendo una presenza costante nelle classifiche.
michael mcdonald: dal soul dei doobie brothers al successo da solista
Entrato nei Doobie Brothers nel 1975 come sostituto temporaneo di Tom Johnston, Michael McDonald si rivela presto fondamentale per la band grazie alla sua voce soulful e alle sue capacità compositive. Con brani come “Takin’ It to the Streets” e “What a Fool Believes”, vince un Grammy Award. Dopo la pausa della band, McDonald intraprende una carriera solista con l’album If That’s What It Takes (1982), che contiene hit come “I Gotta Try”. La sua produzione discografica prosegue nel tempo con successi come “Sweet Freedom” e collaborazioni importanti nell’ambito R&B e soul.
sting: dal punk new wave alla rinascita da solista
Sting emerge come leader dei The Police dal 1977 al 1986, contribuendo con hit quali “Roxanne” e “Every Breath You Take”. La rottura della band non interrompe la sua attività musicale: da solista ottiene immediatamente riconoscimenti internazionali grazie all’album The Dream of the Blue Turtles, che diventa triplo platino. Tra i suoi brani più celebri si trovano “Englishman in New York”, “Fields of Gold” e collaborazioni prestigiose. La sua carriera include anche numerosi premi Grammy e l’induzione nella Rock and Roll Hall of Fame.
phil collins: il batterista che divenne icona del rock
Phil Collins entra nei Genesis nel 1970 inizialmente come batterista. Dopo l’abbandono di Peter Gabriel nel 1975, assume anche il ruolo di cantante principale portando avanti un percorso ricco di successi sia con la band sia da solista. Il suo debutto solistico avviene nel 1981 con l’album Face Value, contenente classici come “In The Air Tonight” e “Sussudio”. Collins è tra gli artisti più venduti al mondo con oltre cento milioni di dischi tra attività in gruppo e da solista.
figure iconiche del rock che hanno raggiunto il successo individuale
joan jett: dall’esperienza nelle Runaways al trionfo personale
A soli vent’anni Joan Jett entra nelle file delle Runaways, formazione femminile pionieristica negli anni ’70 nota per brani come “Cherry Bomb”. Nonostante il modesto successo commerciale negli Stati Uniti all’epoca, Jett decide di intraprendere una carriera da solista negli anni ’80 formando i Joan Jett & the Blackhearts. Con singoli immortali come “I Love Rock ‘n’ Roll”, ha conquistato pubblico internazionale ed è diventata simbolo del punk-rock americano.
peter gabriel: dall’avventura nei Genesis alla consacrazione da artista solista
Pioniere insieme a Phil Collins nella fondazione dei Genesis, Peter Gabriel lascia la band nel 1975 per seguire una propria strada artistica. Il suo album “So” (1986) rappresenta uno dei momenti più elevati della sua carriera in solo, grazie a singoli come “Sledgehammer” ed ai videoclip innovativi che ancora oggi sono considerati cult. Gabriel ha vinto sei Grammy Awards ed è stato inserito due volte nella Hall of Fame della musica.
robert plant: dalla voce leggendaria dei led zeppelin alle sperimentazioni musicali post-band
Come frontman dei Led Zeppelin dal1968 al1980, Robert Plant ha definito l’immaginario hard rock grazie a classici senza tempo quali “Stairway to Heaven”. Dopo lo scioglimento della band segue una carriera ricca di collaborazioni e progetti personali che spaziano dal blues al folk fino alle sonorità più moderne. Con album da solista pluripremiati e partecipazioni a vari generi musicali, Plant mantiene viva la sua influenza sulla scena internazionale.
Sempre presenti:- Darius Rucker – Hootie & The Blowfish
- Michael McDonald – Doobie Brothers
- Sting – The Police / Solista
- Phil Collins – Genesis / Solista
- Joan Jett – The Runaways / Carriera solistica
- Peter Gabriel – Genesis / Solista
- Robert Plant – Led Zeppelin / Carriera post-band